A tre mesi dal grave incidente in motocross, Danilo Petrucci è tornato sul podio.
Lo ha fatto in gara 1 a Most, sesto round del WorldSBK, in Repubblica Ceca, conquistando il secondo posto dopo una gara con sorpassi spettacolari.
La sua giornata era iniziata in modo positivo fin dalle qualifiche. Nonostante una situazione complicata, Petrucci è riuscito a gestire alla grande la Superpole: primo giro veloce cancellato per una bandiera gialla (caduta di Van der Mark), secondo tentativo abortito per un impeding di Bautista. All’ultimo run, il pilota ternano è riuscito a trovare strada libera chiudendo in 1’30.997,tempo che gli ha consentito di conquistare la sesta posizione sulla griglia.
In gara ha poi dato il meglio di sé: già quarto dopo la prima curva, il #9 ha gestito le gomme nelle prime fasi accodandosi a Iannone e Bulega. All’undicesimo giro ha rotto gli indugi superando il pilota del team Go Eleven, e nel giro successivo ha fatto altrettanto mettendosi davanti al portacolori della Ducati ufficiale. Da lì in avanti, il pilota del Barni Spark Racing Team ha continuato a spingere respingendo tutti gli attacchi di Iannone. Il secondo posto è il miglior risultato stagionale di Petrucci nel 2024, che lo porta anche in sesta posizione in campionato, primo tra gli indipendenti con un punto di vantaggio su Iannone.
La gara è stata vinta da Toprak Razgatlioglu. Petrucci secondo e Iannone terzo.
“Sono veramente felicissimo – ha commentato Petrucci – Sapevo che avremmo potuto giocarci il podio, ma farlo è tutta un’altra storia. All’inizio della gara ho avuto qualche problema, poi ho visto che Iannone e Bulega erano un po’ più lenti di me in curva e ho provato ad attaccarli. Volevo stare davanti e quando Andrea ha provato a ripassarmi ho capito che l’ultimo giro sarebbe stato durissimo. Ho chiuso tutte le porte e ce l’ho fatta. Non riesco a credere di essere qui dopo quello che è successo. Tre mesi fa ho rischiato la vita e ora sono di nuovo sul podio. Voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino e la squadra che ha lavorato alla grande.