“La Regione Umbria ha annunciato che la riapertura delle scuole superiori in presenza sarà ancora da posticipare fino al 23 gennaio. Fino ad allora rimarremo in didattica a distanza al 100% come da mesi ormai. Non abbiamo mai smesso di farlo, ma continuiamo a ribadire che arrivati a questo punto la gestione della pandemia in Umbria è stata disastrosa e il Governo Regionale sta continuando a procurare alla nostra generazione danni educativi incalcolabili e continua a rifiutare ogni tipo di dialogo”.
Così Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria critica la decisione della Giunta Tesei di posticipare la riapertura delle scuole superiori.
“Non è possibile andare avanti così, dichiara Matias Cravero coordinatore regionale di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria, finché non verranno messi in campo investimenti strutturali nei trasporti e nel diritto allo studio non sarà possibile costruire una ripartenza del sistema scolastico in presenza e in sicurezza.”
Le nostre proposte e le nostre richieste d’ascolto restano sul tavolo, afferma il sindacato studentesco, la Giunta regionale e la Presidente Tesei non possono continuare a ignorarci, le studentesse e gli studenti devono essere ascoltati se c’è la sincera volontà di far ripartire il sistema scolastico.