Per ora non cambia nulla.
Così si potrebbe sintetizzare l’esito dell’incontro avuto dal sindaco di Terni Leonardo Latini e dall’assessore Benedetta Salvati, con i sindacati di categoria dei Trasporti e la Federconsumatori.
Non cambia nulla perché non può cambiare nulla.I vincoli di Bilancio impediscono al sindaco qualsiasi tipo di manovra.
L’unica cosa che si potrebbe fare è quella di rimodulare i tagli alle linee.Ma vale la pena rivoluzionare tutto ancora una volta per un solo mese di esercizio? Perché per l’eventuale ridiscussione delle modifiche al servizio necessitano almeno due settimane. Quindi, forse no, non conviene.
Piuttosto il Comune di Terni e sindacati hanno chiesto un incontro a Bus Italia per vedere quali modifiche si possono apportare , al servizio di trasporto pubblico, nel 2019.
Ad esempio spalmare i tagli su tutto l’anno e non solo in periodi ristretti ridurrebbe drasticamente il disagio per gli utenti.
E’ possibile, in proposito, l’istituzione di un tavolo tecnico Ente Pubblico-Sindacati-Busitalia nel quale mettere a punto la nuova strategia per evitare al massimo i disagi.
“Come rappresentanti dei cittadini e dell’utenza del trasporto pubblico che si è rivolta alla nostra associazione – ha dichiarato il presidente della Federconsumatori di Terni, Franco Todaro – abbiamo chiesto di affrontare le problematiche del trasporto pubblico locale in maniera complessiva, tenendo conto della evidente connessione esistente tra questo tema e la qualità dell’aria anche in relazione all’importante volume di merci movimentate su gomma che quotidianamente entrano ed escono da Terni”.
“E’ stato un confronto positivo – ha detto Andrea Tamburini, coordinatore regionale della FILT-CGIL – il primo approccio con la nuova giunta è stato soddisfacente, il sindaco e l’assessore si sono dimostrati molto sensibili alle problematiche del trasporto pubblico, anche se, le ristrettezze di bilancio impediscono loro di investire ulteriori risorse nel settore.”