Il procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, dopo aver visionato i filmati che riguardavano un labiale di Paolo Tagliavento, quarto uomo in Inter-Juventus e un breve colloquio intercorso fra lo stesso Tagliavento e l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha deciso di non procedere con una indagine per l’insussistenza di ogni ipotesi di violazione delle norme.
In effetti le ricostruzioni giornalistiche di ieri si sono rivelate non corrette.
Nel primo filmato, addirittura, veniva attribuita a Tagliavento la frase:”vinciamo nel recupero”. Cosa davvero surreale.In realtà l’arbitro di Terni stava chiedendo a Orsato,attraverso l’auricolare “quanto facciamo di recupero.”
Nel secondo filmato è Massimiliano Allegri, in mixed zone, a rivolgersi a Tagliavento dicendo:”sono stato bravo, promosso, eh”. Quindi, l’allenatore della Juventus si riferisce a sé stesso e non all’arbitro Orsato e , in particolare, si riferisce alla sua reazione dopo l’espulsione quando ha abbandonato il terreno di gioco senza dire nulla al quarto uomo e all’arbitro. E a Tagliavento voleva rimarcare proprio il suo comportamento, corretto. Nessuna valutazione, dunque, dell’arbitraggio di Orsato.
Tutto ciò non è bastato a placare le polemiche da parte interista e, indirettamente, da parte Napoli.