Tra i candidati alla Targa Tenco 2025 nella sezione “Opera Prima” c’è un progetto che segna un cambio di passo nella nuova canzone d’autore. Non solo per la qualità della scrittura, ma per il posizionamento che sceglie all’interno del panorama musicale attuale. Quello di Giuseppe Campagnani.
“Nuova Vita” è suo disco d’esordio. 31 anni, medico e cantautore narnese (vive a Cagliari) , che ha deciso di affiancare alla pratica clinica un percorso musicale costruito in autonomia, fuori dalle rotte canoniche dell’industria.
L’album – in uscita il 30 maggio – è un lavoro artigianale, rigoroso, colto, che si colloca nella scia della grande tradizione cantautorale italiana ma ne rifiuta l’imitazione nostalgica. Campagnani scrive per necessità, e si sente: nelle sue canzoni non c’è alcun compiacimento stilistico, solo l’urgenza di raccontare ciò che resta tra le pieghe della vita quotidiana – l’attesa, il perdono, la ricerca di un punto fermo.
Un progetto realizzato insieme all’arrangiatore russo Anton Mikhailov, che coniuga piano e voce ad elementi di musica classica e una scrittura priva di fronzoli, attenta al dettaglio e al ritmo del pensiero. Nessun intento didascalico, nessun artificio emozionale. Solo un disco scritto con cura, sensibilità e coerenza.