“Ci piace pensare che gli spettatori grazie a un potenziale smottamento dell’animo dovuto speriamo a questo spettacolo, magari la sera stessa all’uscita, o magari l’indomani, chiameranno di nuovo quel padre, quella madre, quel fratello, lontano parente o amico oramai isolatosi e lo andranno a trovare, per farlo uscire di casa. O per fargli solamente un po’ di compagnia.”
Lo dice l’autrice e regista Lucia Calamaro di questa piece teatrale “Si nota all’imbrunire” che andrà in scena oggi e domani 8 marzo al teatro Manini di Narni (ore 21) e sabato 9, alle ore 21, e domenica 10 marzo, alle ore 17, al Teatro Secci di Terni.
Al centro della vicenda umana del protagonista, infatti, ruota il tema della solitudine sociale.
I figli Alice, Riccardo e Maria sono arrivati la sera prima. Il fratello maggiore Roberto anche. Un fine settimana nella casa di campagna di Silvio, all’inizio del villaggio spopolato dove vive da solo da tre anni. Silvio ha acquisito, nella solitudine, un buon numero di manie, la più grave di tutte: non vuole più camminare. Non si vuole alzare. Vuole stare e vivere seduto il più possibile. E da solo. Si tratta, per i figli che finora non se ne erano preoccupati troppo, di decidere che fare, come occuparsene, come smuoverlo da questa posizione intristente e radicale.
Silvio Orlando è il solitario protagonista, con lui sul palco: Riccardo Goretti, Roberto Nobile, Alice Redini e Maria Laura Rondanini.
Lo spettacolo è prodotto da “Cardellino” con il Teatro Stabile dell’Ubbria.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.