Il nubifragio di lunedì ha creato disagi anche a Narni dove alcune strade si sono completamente allagate.
In particolare via XX settembre si è trasformata in u n fiume d’acqua, scaricata su Piazza Garibaldi.
L’episodio è oggetto di polemica politica. La Lega Nord, infatti, “fin dal mese di febbraio 2016 aveva segnalato l’intasamento dei tombini per la raccolta dell’acqua piovana in alcune zone del centro storico a Narni, con pericolo di allagamento in caso di piogge consistenti e situazioni di disagio per veicoli e pedoni. Quasi un anno e mezzo dopo, la situazione nell’intero comprensorio narnese, non sembra essere minimamente cambiata – è scritto in una bota della Lega Nord Narni . Due giorni fa in seguito ad un temporale, una via del centro storico, come segnalato dalle foto di alcuni cittadini anche con un pizzico di ironia sui canali social, si è trasformata in un fiume in piena che ha scaricato tutta l’acqua sulla piazza Garibaldi.
L’assenza di manutenzione dei tombini di raccolta sembra essere caratteristica diffusa e consolidata nell’intero territorio narnese. Dal centro storico allo scalo, passando per le frazioni come Ponte San Lorenzo, ci si chiede che cosa potrebbe accadere in caso di acquazzoni e con l’avvicinarsi della stagione autunnale. Ci si chiede, anche, perché i cittadini narnesi abbiano dovuto pagare quasi 40mila euro negli ultimi anni di tasse destinate alla pulizia delle caditoie con raccolta fanghi di risulta, se poi questo servizio non viene effettuato con regolarità.
Si attende forse, come troppo spesso accade, il verificarsi del problema prima di procedere ad ordinarie pratiche di manutenzione?
Sarebbe interessante conoscere dall’Amministrazione comunale cosa è stato fatto in merito sino ad oggi – conclude la Lega Nord– che cosa si intende fare e con quali tempistiche, per ovviare a questa problematica, al fine di prevenire seri disagi per la popolazione”.