Tra i nuovi rossoverdi ma che fa parte del ” blocco Unicusano Fondi ” c’è anche Andrea Signorini, un difensore centrale con buona tecnica che nel corso della sua carriera ha giocato in serie B nel Cittadella anche se in terra veneta, poi, ha avuto un grave incidente che l’ha tenuto a lungo lontano dalla prima squadra.
Torna in B con la Ternana su quel campo, il Liberati, che ha visto suo padre, Gianluca, grande protagonista con la sua classe e la sua eleganza nel giocare e nel proporre l’azione dalle retrovie.
” E’ stata una buona settimana – assicura Andrea – abbiamo lavorato sodo ed oggi abbiamo cercato di mettere in atto gli insegnamenti di mister Pochesci e vi assicuro che non è per niente facile perché vuole una squadra offensiva, corta e concentrata. E noi che già lo conosciamo cerchiamo di facilitare il compito ai nuovi compagni per l’assimilazione delle giocate caratteristiche del nostro gioco. Vi garantisco che si sta formando un buon gruppo e ciò è alla base dei successi di una squadra”.
Signorini, poi, sollecitato, chiude sull’importanza dei tifosi che dopo l’amichevole li hanno applauditi.
” Fa sempre piacere stabilire un buon rapporto con i tifosi e mi sembra che si sia partiti con il piede giusto. Non è una frase fatta ma loro, con il loro entusiasmo e la loro passione possono rappresentare il dodicesimo uomo in campo. E noi ne abbiamo bisogno perché la nostra è una squadra giovane, in gran parte rinnovata “.