Sulla situazione di grave incertezza che sta vivendo la Ternana interviene il sindaco Stefano Bandecchi. Poche parole ma ugualmente incalzanti.
“La famiglia venga in consiglio comunale a spiegare cosa è cambiato in due mesi e mezzo”, chiede il sindaco che poi ribadisce “i Rizzo passino la mano, basta notizie false”.
IL BANDECCHI PENSIERO
“Apprendiamo da più fonti il momento di forte crisi che la Ternana Calcio sta passando. Come sempre sono a disposizione della proprietà che solo due mesi e mezzo fa ha acquistato la società e non comprendo tutte le dichiarazioni e tutti i comunicati che sono usciti ritenendo che gran parte delle notizie date alla stampa siano false, come è falso che ad oggi il progetto stadio clinica è stato bloccato. Il ricorso al Tar è stato fatto dalla Regione sul provvedimento preso dal comune di Terni e non sulla conferenza dei servizi chiusasi in maniera positiva.
Quindi continuare ad urlare ai quattro venti che il progetto stadio clinica è stato fermato è un falso importante da chiarire immediatamente. Ad oggi il progetto stadio clinica è valido e avendo rinunciato la Regione alla sospensiva le licenze sono attualmente valide e possono essere utilizzate per costruire sia lo stadio che la clinica.
Il Comune gli assessori, il sindaco sono a disposizione della proprietà della Ternana che evidentemente ha delle situazioni personali diverse da quelle che gli hanno permesso di acquistare la squadra due mesi e mezzo fa. Siamo tutti pronti ad aiutare la Ternana a un passaggio di proprietà con altre persone che possono portare avanti il campionato e i sogni che il Comune di Terni ha creato. Abbiamo letto nei comunicati che ci sono e sono comparsi, pare da una seconda visione dati, fatture e situazioni che comunque erano precedentemente sconosciute, riteniamo ancora ad oggi che anche questa non sia una verità perché siamo certi che i debiti che la Ternana aveva nel momento della cessione erano 14 milioni e 400 mila euro circa e che ad oggi questa situazione debitoria può solo essere diminuita. Dopo di che siamo disponibili a vedere le nuove situazioni, ricordiamo però che tutti i dati che sono stati forniti alla nuova proprietà arrivano dal direttore generale Mangiarano che anche nella vecchia gestione aveva la possibilità di accedere ad ogni dato. Quindi troviamo difficile credere che oggi la situazione sia cambiata. Dato che sia Mangiarano che chi a suo tempo fece la prima new diligence ancora lavorano all’interno della Ternana o nelle aziende collegate ai Rizzo.
Il Comune quindi è a disposizione e chiede alla famiglia di non mettere in giro voci sbagliate che potrebbero compromettere il buon nome della Ternana Calcio e del Comune di Terni, non ultimo del sindaco che solo pochi mesi fa si è occupato del salvataggio della Ternana Calcio. Rendendoci disponibili in qualunque momento chiediamo alla famiglia di rimettere sul mercato la Ternana calcio e di non rovinarla come invece ad oggi pare voglia fare. Ricordiamo che la Ternana è dei Ternani, è della tifoseria e che i presidenti della Ternana come le proprietà sono solo di passaggio. Non pagare gli stipendi e i contributi con le regolarità alla scadenza del 16 di dicembre sarebbe una grave offesa verso tutta la città perché solo due mesi e mezzo fa la famiglia Rizzo mi ha garantito piena disponibilità economica e non mi risulta che ad oggi questa disponibilità sia venuta a mancare, a meno che non ci siano problemi finanziari per la famiglia Rizzo e per tutte le imprese che la famiglia possiede. A questo punto suggeriremmo ancora una volta maggiore cautela e più serietà. La famiglia Rizzo è infine invitata in consiglio comunale a spiegare che cosa sta realmente accadendo.
Attendiamo fiduciosi”.














