nella foto il mister rossoverde, Ferruccio Mariani
Ultimo e desolante posto in classifica per la Ternana che deve vincere non solo l e sue battaglie sul campo, ma anche lo scetticismo che la circonda nell’ambiente degli sportivi. E come se non bastasse, ad aggravare la situazione ci si è messa anche la divisione tra i sostenitori di Pochesci, ormai accantonato definitivamente dalla proprietà dalla guida della squadra, e coloro che, invece, hanno apprezzato il seppur tardivo esonero del tecnico di Frascati da parte della società di via della Bardesca.
È pacifico che ognuno abbia la propria idea sul momento della Ternana, sulle decisioni assunte, compresa quella sul nuovo allenatore, ma riteniamo sia opportuno far fronte comune per porre le condizioni per tentare di conquistare quell’impresa chiamata salvezza che ad oggi appare complicato raggiungere.
È vero, tante sono le problematiche da risolvere, ma che sono proprie anche di altre compagini almeno basandosi sul rendimento delle ultime 5 giornate dove la Ternana è la squadra che, dopo l’Entella, è quella che ha raccolto di meno ovvero 4 punti contro i tre della formazione ligure.
Analogo cammino l’hanno avuto la Salernitana e il Brescia, mentre un punto in più lo ha raccolto il Cesena, 5, in virtù della vittoria nello scontro diretto di domenica pomeriggio. Chi delle pericolanti, invece, sembra aver ingranato la marcia giusta è il Foggia di Stroppa, sulla graticola da settimane, che in 5 partite ne ha perse due, ma ne ha vinte addirittura 3 facendo un balzo in avanti in classifica rilevante. Stesso discorso per la Pro Vercelli che dopo tre sconfitte consecutive, gestione Atzori, ha incamerato due vittorie che l’hanno rilanciata in zone più tranquille. E addirittura, ma la sua posizione in classifica è fuori discussione, c’è chi ha fatto peggio dei rossoverdi ovvero il Bari che nelle ultime 5 partite ha conseguito solo 3 pareggi e insieme all’Entella occuperebbe l’ultimo posto in una ipotetica classifica con base il computo delle ultime 5 giornate di campionato.
Un dato, però preoccupa ancora di più perché nelle ultime 5 giornate la Ternana ha subìto 13 gol realizzandone 11, numeri pazzeschi che testimoniano, ma è una constatazione datata questa, la fragilità di una squadra in grado di andare in gol frequentemente, ma anche di subire facilmente la rete da parte degli avversari. 3 reti subite con la Pro Vercelli, da una squadra ormai stordita in quella serata al Liberati, 2 dall’Empoli, altrettanti dalla Salernitana e dall’Avellino e 4 dal Cesena non può non risolvere i suoi problemi della fase difensiva se vuol mantenere qualche speranza di salvezza È un fatto di caratteristiche tecniche e comportamentali dei propri difensori, un’aggregazione sbagliata di giocatori in campo collocati in modo non consono alle loro caratteristiche, una protezione non adeguata della difesa o, fatto ancora più grave, di un’approssimativa organizzazione difensiva? A nostro avviso c’è di tutto un pò, ma sta a Ferruccio Mariani trovare velocemente la risposta ai nostri interrogativi che sono poi quelli dei tifosi rossoverdi, perché la salvezza della Ternana passa proprio dalla risoluzione di quelle problematiche.