Domenica e lunedì di riposo per i rossoverdi dopo la prima fase di preparazione svoltasi a Cascia e nel corso della quale ha disputato tre amichevoli esclusa quella di lusso disputata ieri pomeriggio a Trigoria contro la Roma.
Contro i giallorossi, formazione, è superfluo dirlo, di grande spessore, i rossoverdi hanno disputato un bel primo tempo in cui si è apprezzata la buona ermeticità del reparto difensivo, efficacemente protetto anche dal lavoro dei centrocampisti pronti a rilanciare l’azione offensiva anche se la stessa non è stata di una grande efficacia anche perché gli avversari erano e sono di caratura internazionale oltre che di grande fisicità.
E’ stata una Ternana, comunque, che non ha buttato palloni al vento, ma ha cercato di essere propositiva anche partendo dalla propria area.
E’ un pò quello che Gallo che chiede alla squadra e su cui ha battuto parecchio nel ritiro di Cascia con delle esercitazioni apposite. E’ un cambio di mentalità per alcuni giocatori, come ad esempio per coloro che erano nella Ternana nella scorsa stagione, ma c’è l’obbligo di calarsi in quello che vuole il tecnico rossoverde.
Certo, come abbiamo detto, davanti c’è da lavorare molto anche in attesa della migliore condizione di Ferrante, fisico strutturato, potente a cui serve qualche seduta in più per essere al passo con i compagni di squadra. Del resto Massimiliano Botto, il preparatore atletico che abbiamo intervistato alla vigilia, parlava di una Ternana al 60% delle proprie possibilità.
Nella ripresa la squadra rossoverde è un pò calata in virtù anche delle sostituzioni fatte e del valore delle stesse: se Gallo, infatti, senza nulla togliere a chi è sceso in campo, poteva disporre dei vari giovani Mennini, Argento, Onesti e del meno giovane Mucciante Fonseca poteva mandare in campo Zaniolo, Santon, Mancini, Kluivert, Spinazzola, N’zonzi, Antonucci, Defrel.
Nonostante tutto, però, i rossoverdi pur spinti nella propria metà campo, non hanno sofferto particolari pericoli tanto che un gol è arrivato su un errore di Salzano e l’ultimo di Defrel all’ultimo minuto di recupero.
E’ stata anche la partita in cui Gallo ha confermato quelle che sono le idee su Nesta e Furlan. Il primo lo ha schierato come esterno basso di destra e non ha sfigurato contro un Perotti di cui si conoscono le potenzialità, mentre al secondo ha affidato il compito di giocare dietro a Marilungo, passato poi, lui a fare il rifinitore alle spalle di Boateng e Vantaggiato nella seconda parte della ripresa, e a Ferrante.
Insomma, da Trigoria sono arrivate alcune conferme, ad esempio anche la pericolosità sui calci piazzati a favore, ma non è il caso di esaltarsi perché le partite ufficiali saranno di ben altra difficoltà. Soprattutto mentali. E su quelle la Ternana non può assolutamente scivolare e deve affrontare tutti gli avversari al massimo della concentrazione spendendo tutte quelle che sono le energie che si hanno.
E’ anche così che si guadagnerà la stima e la fiducia della tifoseria rossoverde.