“I contratti quando ci sono devono essere rispettati. Come per giocatori e allenatori esiste anche un mercato dei dirigenti. C’è stato un interessamento del Catanzaro, fa piacere, questo non lo nascondo , però sono concentrato con il presidente Guida, a maggior ragione in questo momento dopo una cocente delusione”.
Così il direttore generale della Ternana Giuseppe D’Aniello smentisce le voci su un suo addio alla società rossoverde.
“Spero che tutti gli allenatori, i calciatori o tutti gli addetti ai lavori che si succederanno a Terni – ha aggiunto D’Aniello – avranno la stessa nostra rabbia che abbiamo accumulato da quella sciagurata finale persa con il Bari”.
D’Aniello ha confessato che già durante la stagione aveva in mente un piano A (salvezza) e un piano B (retrocessione) perché “il risultato sportivo portava a questo esito. Quindi bisogna calarsi nella mentalità, nella categoria , difficile, dove i valori tecnici valgono ma non tanto come quelli agonistici. Dobbiamo avere quella fame e quella rabbia che, con la finale persa con il Bari, abbiamo accumulato”, ha ripetuto.
Il direttore ha poi ribadito che “bisogna creare un Team, una squadra competitiva, degna del nome di Terni, degna del blasone di questa squadra e con la rabbia della cocente retrocessione. Questa retrocessione ha fatto male a tutti – ha aggiunto D’Aniello – ci abbiamo creduto tutti, siamo stati a 45 minuti dalla gloria. L’appello ai tifosi è di stare vicino al club, come l’hanno fatto in questa stagione sportiva, di stare vicino a noi che stiamo lavorando per creare un Team competitivo per calarci nella mentalità della Lega Pro e cercare di andare quanto prima su”.
A margine D’Aniello ha ribadito che il progetto per la costruzione dello stadio nuovo e della clinica va avanti , che il presidente Guida ha trovato i finanziatori. Ha annunciato anche che il ritiro estivo verrà svolto in una località del ternano non precisando la scelta. (Acquasparta, San Gemini?)