le foto sono tratte dalla pagina twitter della Ternana Calcio Spa
Una Ternana dai due volti quella vista al Nereo Rocco di Trieste: propositiva, attenta, accorta in difesa con interessanti azioni nella metà campo avversaria soprattutto sulla fascia sinistra dove Lopez continua ad essere uno dei giocatori più positivi della squadra rossoverde.
Giudizio completamente opposto per il secondo tempo dove dal 25′ in poi la squadra di De Canio è stata letteralmente spinta nella propria metà campo senza mai ripartire con pericolosità se non in quella circostanza in cui Vantaggiato ha servito un pallone d’oro per Marilungo che, nella circostanza, non è stato particolarmente abile.
Problematiche, a nostro avviso, quasi tutte derivanti dal centrocampo dove la Ternana, ora come ora, ha gli elementi contati e dove purtroppo emergono i limiti di resistenza di Callegari, buono il primo tempo ma si è perso nella ripresa, quelli di Pobega che paga i mesi di infortunio con una corsa davvero imbastita e lenta che lo hanno portato a commettere dei falli che gli sono costati anche l’espulsione e dove, purtroppo, si sentono, e come si sentono, le assenze di Altobelli e di Vives.
( nella foto l’abbraccio di fine partita tra Lopez e Granché )
Ma non è finita qui, perchè ieri sera era rientrato Rivas, e il suo impatto era stato anche molto buono sul match, ma, poco dopo, ancora un infortunio muscolare che lo terrà lontano per altre lunghe settimane. Sfortunato il ragazzo di proprietà dell’Inter che sarebbe davvero prezioso per il centrocampo rossoverde.
E, quindi, quello del reparto centrale ridotto ai minimi termini è il problema più grande esistente visto che al momento non esistono alternative a meno che De Canio non pensi all’utilizzo di Giraudo, utilizzato nelle amichevoli estive e in Coppa Italia come esterno di centrocampo, oppure al giovanissimo Mennini, più volte allenatosi con la prima squadra.
Non è il caso di imprecare alla sfortuna ma sta di fatto che da settimane ci sono tre infortunati e sono tre centrocampisti e tutto ciò, lo ripetiamo, penalizza una squadra che ha cambi a volontà in avanti ma è corta, troppo corta a centrocampo.
E c’è un aspetto ancor più preoccupante ovvero che nei prossimi 34 giorni la Ternana dovrà giocare 8 incontri oltre all’impegno di Coppa Italia contro la Viterbese dove magari si potrà dare spazio anche ai giovani della Berretti per dare respiro ai vari Defendi, Salzano e Callegari.
Per chiudere, poi, vorremmo segnalare che la decisione presa all’ultimo minuto di anticipare il match a sabato sera non ha di certo agevolato il compito dei rossoverdi che, per cause di forza maggiore, si sono dovuti sottoporre ad un’alzataccia per prendere il volo di prima mattina nello stesso giorno della partita. Non è un’alibi, ma qualche scompenso lo avrà probabilmente causato. E in un calcio professionistico certe decisioni dovrebbero essere soppesate e comunicate entro termini ragionevoli per permettere alle società di organizzarsi. E Trieste non è proprio dietro l’angolo!