nella foto di copertina, Cesar Falletti l’oggetto dei desideri di almeno due società di serie A
Quella che inizierà domani sarà la settimana del ritorno all’attività di molte delle squadre che prenderanno parte al prossimo campionato di serie B. E tra queste c’è anche la Ternana.
La società rossoverde ha convocato i propri giocatori e tecnici per domani mattina, lunedì, in un albergo cittadino e due giorni dopo sarà in ritiro a Roccaporena per iniziare il lavoro in vista della stagione ufficiale che prenderà il via il 7 di agosto con l’inizio della Tim Cup.
I due giorni alla torrida temperatura ternana serviranno per sottoporre i giocatori rossoverdi alle visite mediche e per sostenere anche i primi test per poter iniziare, poi, a pieno regime il lavoro nella località che ha dato i natali a Santa Rita, dove i rossoverdi resteranno fino al 5 agosto.
La società non ha ancora diramato l’elenco dei convocati, ma si ha ragione di ritenere che tutti coloro che sono rimasti in forza siano stati convocati per il raduno compresi i giovani Tascone, Battista, Sernicola. Tedesco, Taurino, Russini e Flavioni, con quest’ultimo che nella stagione passata ha disputato un buon campionato con la Sambenedettese (dal successivo elenco ufficiale dei convocati mancano sia Tedesco che Flavioni, ndr).
E ci saranno anche i due uruguagi, Falletti e Avenatti, con il primo che, nonostante le richieste di varie società Empoli e Crotone su tutte, non ha ancora trovato una collocazione. E questo non dispiace ai tifosi rossoverdi che sarebbero ben lieti di vedere, ma sarà davvero difficile, il numero 10 ancora con la maglia rossoverde.
Difficile al momento, ma non è da escludere, che possano esserci dei nomi nuovi in quanto i contatti portati avanti da Fabrizio Larini ( nella foto a sx ), nuovo DS rossoverde, non hanno prodotto effetti definitivi e quindi la contrattualizzazione nè di Over nè di Under.
Abbiamo scritto sopra delle trattative che il ds Larini sta portando avanti ed allora ricapitoliamole di seguito iniziando dagli obiettivi Over.
Il primo è Armando Vajushi, ex nazionale albanese, di diretta conoscenza di Panucci che lo ha avuto a Livorno nella scorsa stagione e per il quale si sta trattando con il Chievo, proprietario del suo cartellino. C’è un altro attaccante nel mirino, un esterno, ovvero Jacopo Manconi che a 22 anni anni ha avuto esperienze con il Novara in B e con il Lecce ed il Pavia in Lega Pro. Per la difesa l’obiettivo è Francesco Pisano, reduce dall’esperienza del girone di ritorno ad Avellino, con una buona esperienza alle spalle anche di serie A con il Cagliari e che ha vissuto anche l’esperienza di Championship con il Bolton. Contatti, poi, allacciati anche con Stefano Scappni, già rossoverde dal 2006 al 2009 prima di militare in Lega Pro per diverse stagioni con una buona prolificità, ovvero realizzando 65 gol.
E veniamo agli Under.
Il giocatore più vicino ad indossare il rossoverde è il difensore centrale Stefano Cason, 21 anni, di proprietà dell’Atalanta ma che ha avuto esperienze al Siena in serie D e al Melfi dove ha giocato con una buona continuità collezionando 31 presenze e realizzando due reti. ( nella foto a destra, Christian Panucci )
Più incerto l’arrivo di un altro difensore, Mauro Coppolaro, che è inseguito anche da altre società, diciannovenne dell’Udinese e che fa parte anche della rappresentativa azzurra Under 19, impegnata agli europei. Per lui ci sono anche 11 presenze in panchina con la società bianconera. C’è, poi, Lorenzo Filippini, 21 anni, che ha giocato nel Bari e nella Pro Vercelli. Nel mirino anche un centrocampista che ha vissuto la sua prima parte di stagione con la maglia del Brescia e la seconda con l’Ascoli ma nelle Marche ha subìto un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per diverse settimane. Il giocatore in questione è di proprietà della Roma ed è il ventunenne Ismail H’ Maidat. Infine, c’è un giocatore che mister Panucci conosce personalmente per averlo avuto al Livorno ovvero l’attaccante Mattia Aramu, 21 anni, reduce da due buone stagioni. La prima con la maglia del Trapani e la seconda, appunto, con quella del Livorno. Anche su di lui, però, di proprietà del Torino, c’è una agguerrita concorrenza