Piacevole sorpresa ieri mattina al Liberati dove, dopo l’allenamento di rifinitura, è arrivato Salif Dianda, insieme con sua moglie, Elisa, ed al piccolo Jason, uno splendido bambino di 2 mesi e mezzo, per salutare quei pochi compagni di squadra che indossano ancora la maglia rossoverde. Lo abbiamo avvicinato, salutato e lui, come sempre, gentilissimo, sorridente e disponibile a parlare, a ricordare quegli anni trascorsi con la maglia della Ternana addosso. Ricordi belli e meno belli, ma raccontati allo stesso modo con il sorriso sulle labbra. Non è mancata, poi, la parte dedicata al suo nuovo ruolo di padre e a quella della sua milizia nella Correggese.
” Sto tornando piano piano ai miei livelli e presto ne sentirete parlare “. E per uno che ha sofferto, lottato come Salif quella promessa vale davvero tanto.
Poi, alla fine della chiacchierata con Ivano Mari per Tele Galileo, Salif ha mandato un messaggio di saluto ai tifosi ternani ” che mi hanno sempre amato” ha spronato i calciatori rossoverdi a dare tutto per centrare l’obiettivo della salvezza. E lo ha fatto a modo suo: con la sua simpatia e con il suo sorriso.
Grazie Salif perché ci hai riportato indietro nel tempo e ci hai fatto ricordare quel gruppo davvero fantastico, fatto di professionisti eccellenti e di ragazzi seri che hanno vissuto la città, si sono incontrati con la gente ed hanno preso parte a mille iniziative di solidarietà che resteranno impresse nella mente dei tifosi. Ed eccola, allora, l’intervista rilasciata a Tele Galileo
I CONVOCATI DI LIVERANI
Portieri: Aresti, Di Gennaro, Piacenti, Alleori
Difensori: Masi, Meccariello, Valjent, Contini, Diakitè, Tinti
Centrocampisti: Defendi, Palumbo, Di Livio, Petriccione, Di Noia, Ledesma, Coppola
Attaccanti: Falletti, Acquafresca, Palombi, Monachello, Pettinari, La Gumina, Avenatti.
LA PROBABILE FORMAZIONE
Due i giocatori che ancora tengono in apprensione Liverani anche se sul tecnico minimizza affermando di avere a disposizione gli uomini adatti per ovviare alle due eventuali assenze che si aggiungerebbero a quelle certe dello squalificato Zanon e degli infortunati Rossi, Dugandzic, della Giovanna. Penuria soprattutto di difensori che, inciso di forfait di Di Noia potrebbero portare il tecnico a soluzioni tattiche diverse come quella di adottare una difesa a tre ddd un centrocampo formato da quattro elemento e non da tre.
Nel caso in cui Di Noia recuperasse la squadra dovrebbe scendere in campo con il 4-3-1-2 nel modo in cui è rappresentato lo schieramento nella grafica di Michele Pettorossi ovvero con Aresti; Valjent, Diakité, Meccariello, Di Noia; Coppola, Ledesma, Petriccione; Falletti; Avenatti, Palombi. Se, invece, Di Noia non ce la facesse è probabile il passaggio alla difesa a 3 ed il centrocampo a 4 ovvero Aresti; Diakité, Valjent, Meccariello; Defendi, Coppola, Ledesma, Petriccione; Falletti; Avenatti, Palombi.
Da segnalare il ritorno, tra i convocati, di Alberto Masi, lontano dal terreno di gioco dalla partita persa a Bari per un’infiammazione al tendine rotuleo finalmente debellata.
Per quanto concerne l’Entella tre le assenze di cui una importante, quella di Michele Troiano, centrocampista facitore del gioco della squadra di Roberto Breda. Assenti anche l’attaccante Diaw ed il difensore Baraye. Anche la squadra ligure dovrebbe giocare con il 4-3-1-2 con i seguenti uomini:
Come arrivano le squadre all’incontro
Alle ormai note assenze, Rossi, Dugandzic, Della Giovanna si sono aggiunte quella di Di Noia, risentimento muscolare al polpaccio destro, di Germoni, lesione muscolare al retto femorale della coscia sinistra, e di Aresti che ha abbandonato la seduta di allenamento verso la fine per un risentimento muscolare alla coscia destra.
E se si considera anche quella di Zanon, squalificato, per il reparto difenso è autentica emergenza. Confermata la coppia centrale Diakité-Meccariello ci sono da trovare due terzini di ruolo che, purtroppo, in rosa non ci sono. Ed allora ecco che a destra potrebbe essere schierato Valjent, ma a sinistra, se non ce la facesse Di Noia, sarebbero guai davvero. In considerazione, poi, che l’unico disponibile in panchina è Contini perché Masi è rientrato solo da pochissimi giorni in gruppo. Probabile che Liverani tra i convocati inserisca, vista la penuria di difensori, un giovane della primavera già convocato in altre circostanze come, ad esempio, Tinti o Maestrelli. Lo sapremo solo domani dopo l’allenamento mattutino al Liberati.
Per quanto concerne la formazione i dubbi si concentrano tutti nel reparto difensivo con un ballottaggio, Coppola-Defendi a centrocampo, mentre in avanti Falletti, Avenatti e Palombi non dovrebbero essere messi in discussione.
Domani mattina allenamento e, nel primo pomeriggio, partenza da Roma, in treno, per Milano, da dove il gruppo rossoverde raggiungerà Saronno per il ritiro e per la rifinitura di domenica mattina, dopodiché trasferimento a Genova, dove resterà fino a poche ore prima della partita con la Virtus Entella.
Anche in casa Entella qualche problema per Roberto Breda che deve rinunciare a due giocatori ovvero a Davide Diaw, infortunatosi nel derby con la Pro Vercelli, e a Michele Troiano che ha riportato una distrazione muscolare al soleo della gamba destra. Per sostituire quest’ultimo, che è l’ispiratore della manovra biancoceleste, l’ex tecnico rossoevrde dovrebbe ricorrere a Palermo.
La probabile formazione dell’Entella dovrebbe essere la seguente: Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Pellizzer, Sini; Moscati, palermo, Ammari; Tremolada; Catellani, Caputo.