Come se non bastasse l’eliminazione dalla corsa verso lo scudetto della squadra oggi si è aggiunta un’altra tegola sulla testa degli sportivi che amano il calcio a 5 e in particolar modo quello in maglia rossoverde così affascinante.
Era nell’aria, ma da questa mattina ormai è ufficiale che il presidente, Bruno Bevilacqua, si sia disimpegnato dalla presidenza della Ternana Femminile aprendo così ufficialmente una crisi che spaventa visto il deserto imprenditoriale che ha caratterizzato in questi anni la gestione della società rossoverde. Dapprima i Basile, poi Bruno Bevilacqua, seppure con qualche momento buio, poi l’aiuto di D’Orto, ma da esterno, sono i soli che hanno mantenuto in piedi una struttura in grado di partecipare a ben sette play-off e a vincere addirittura due scudetti arrivando ad essere uno dei più importanti punti di riferimento per il calcio a 5 al femminile.
E Bruno Bevilacqua lo ha fatto in un comunicato in cui oltre ai ringraziamenti a tifosi e ai rappresentanti delle Istituzioni afferma di mettere a disposizione del sindaco e dell’assessore allo sport le chiavi della società affermando anche che rispetterà fino in fondo tutti gli impegni assunti in modo di consegnare una società pulita a chi vorrà succedere.
Insomma, il futuro della società rossoverde si tinge di nero e chissà se si riuscirà a trovare una soluzione adeguata che possa allontanare quelle nubi minacciose che si sono addensate sul futuro delle Ferelle così tanto amate dalla tifoseria ternana.
L’auspicio è che ognuno faccia la sua parte anche quegli amministratori che l’anno scorso di questi tempi facevano la loro bella figura alla cena dei festeggiamenti per la conquista del secondo scudetto.
Del resto, pur con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, la Ternana ha tenuto alto il nome di Terni in Italia, ma non solo, in una disciplina sportiva in netta crescita.