” Dobbiamo lavorare sodo ed il mio compito sarà anche quello di lavorare sulla testa dei ragazzi. Rispetto a La Spezia la squadra è migliorata e sul piano dell’impegno e dello stare in campo in maniera ordinata e non posso rimproverare nulla ai ragazzi “. Queste le prime parole di Gautieri, apparso provato da una sconfitta figlia di errori del passato, della costruzione della squadra in maniera approssimativa e disordinata e di tante scelte sbagliate.
” Avevamo retto bene nel primo tempo l’impatto con la gara, ribattuto senza tante preoccupazioni le azioni del Perugia che si era reso pericoloso nel finale. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più rispetto al Perugia all’inizio ma poi quell’errore di lettura di Di Noia ha permesso alla squadra di Bucchi di passare in vantaggio con la prodezza di Nicastro. La squadra ha reagito e in tre occasioni ha sfiorato il pari e solo una parata importante di Brignoli ha impedito a Palombi di pareggiare. E’ una sconfitta che ci dà una mazzata incredibile. Sta a me lavorare con la squadra anche sul piano mentale, ma posso assicurare che lotteremo fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata per salvare la categoria.”
Le stesse assicurazioni, poi, Gautieri le ha esternate ad un gruppo di tifosi, di cui parliamo in altra parte del giornale, che ha chiesto ed ottenuto di parlare con la squadra in una sala del Garden Hotel, struttura che ospita i ritiri della squadra. Un incontro in cui anche i giocatori hanno spiegato la loro posizione ed assicurato il loro impegno e nel corso del quale si è verificato un battibecco tra Diakité ed una tifosa che rimproverava a Gautieri da far giocare Falletti in una posizione non sua.
A questo proposito Gautieri nell’intervista che vi proponiamo parla anche di questo aspetto spiegando le ragioni per cui Falletti viene impiegato in quella posizione, da cui tra l’altro, ha assicurato il tecnico, è libero di muoversi come meglio crede e, quindi, anche di accentrarsi. ” Come ha fatto in alcune circostanze nel secondo tempo e sul finale di partita “, ha concluso Gautieri.