In copertina, la gioia di Falletti per il gol del pari in una foto tratta dalla pagina fb della Ternana Calcio
Da troppe settimane ormai lo stiamo dicendo che le squadre che si trovano in classifica dietro alla Ternana le stanno dando una mano con i risultati che conseguono. Ed anche ieri, seppur in misura minore, la sconfitta interna è stata assorbita con un minor dolore visto la sconfitta casalinga del Vicenza, il pareggio della Pro Vercelli con l’Avellino, quello del Modena a Bari e quello del Lanciano a Cagliari. In attesa di quello che sarà il risultato finale di Salernitana-Livorno.
Il vantaggio sulla zona play-out ė ancora di 5 punti anche se la posizione è condivisa con Avellino ed Ascoli. Non si può, però, continuare a sbagliare set-ball perchè si rischierebbe di complicare la parte finale del torneo.
Ma passiamo all’analisi del match perso dalla squadra di Breda, apparsa imprecisa, nervosa, ansiosa e sicuramente con un rendimento che ha lasciato a desiderare. È vero che non ha fatto meglio l’Ascoli ma la squadra di Mangia, con la complicità dei difensori rossoverdi, ha avuto il merito di realizzare tre reti con tre tiri. Il massimo con il minimo sforzo.
A giudicare dalla prestazione contro i bianconeri marchigiani i rossoverdi, almeno alcuni di loro, sono apparsi in debito di ossigeno, alcuni in non perfette condizioni fisiche e, altri ancora non sono riusciti a dare quello che dovrebbero in virtù delle doti tecniche in possesso.
Ed ecco allora che le difficoltà aumentano, la lucidità diminuisce e i pericoli per gli avversari scemano di molto. Il tutto, però, condito da una serie di errori difensivi, troppo frequenti nelle ultime settimane, che hanno compromesso il risultato finale.
Urge cambiare registro, urge tornare a quell’atteggiamento che aveva contraddistinto la Ternana prima di Vicenza. Si ha la sensazione che da quando si è cominciato a parlare di salvezza acquisita o quasi la squadra abbia perso quella fame, quell’umiltà, quella voglia che l’animava e ne esaltava le doti. ( nella foto tratta dalla pagina fb della Ternana Calcio la delusione di Fabio Ceravolo ).
Forse, però, sarebbe anche il caso di studiare anche qualche altra alternativa in campo. Con la stanchezza che comincia ad affiorare la squadra non è più incisiva in avanti come qualche settimana fa: del resto Ceravolo, Falletti, Furlan hanno tirato la carretta per tutto il campionato e se si potesse aiutarli con qualche mossa sul piano tattico non sarebbe male. Avenatti al fianco di Ceravolo o altri? Non sta a noi deciderlo, ma di sicuro qualcosa di nuovo la si deve fare!
E, poi, la partita con l’Ascoli deve servire da lezione a Breda ovvero che si va in campo solo se si è in condizione. L’aver scelto Coppola dall’inizio è stato un errore anche per gli sviluppi che, poi, ha preso la partita.
Insomma, c’e da tornare in sè stessi al più presto mettendo da parte l’inutile nervosismo e i gesti di insofferenza agli errori dei compagni. Sciupare altre occasioni non si può perché c’è da difendere la serie B, patrimonio della città, e sarebbe una grave onta non riuscirvi.