Non c’è pace per Marko Dugandzic. L’attaccante rossoverde dovrà star fermo per un pò di settimane, quattro circa, perchè gli esami strumentali a cui si è sottoposto dopo lo stop della scorsa settimana hanno evidenziato una lesione di secondo grado al retto femorale della coscia sinistra. Sembrava una cosa di poco conto l’infortunio patito in allenamento ed, invece, il responso è alquanto pesante.
Purtroppo è una stagione sfortunata per lui che ha iniziato ad aver problemi il 18 di agosto per un risentimento alla caviglia sinistra, per poi accusare il 28 di agosto un risentimento al polpaccio.
I guai, però, non terminano qui in quanto Marko ha dovuto fare i conti il 5 di agosto con un nuovo problema alla caviglia e dopo circa 13 giorni, però, torna finalmente a disposizione di Benny Carbone. Per pochi giorni, però, perchè il 29 settembre accusa una contusione al polpaccio. Lavora alacremente per tornare in gruppo ma il 13 ottobre, nella settimana che porta al match di Trapani, in allenamento, si procura un nuovo guaio muscolare ma questa volta alla coscia sinistra di cui abbiamo dato il responso sopra.
Peccato, perchè l’attaccante croato avrebbe potuto costituire per carbone una buona alternativa in avanti. Speriamo che Marko abbia saldato con questo nuovo stop il conto con la sfortuna.
Ieri, intanto, la squadra ha ripreso a lavorare in vista della partita casalinga contro il Cesena, formazione allestita con elementi importanti per la categoria ma che ha avuto un avvio difficoltoso. Assenti Coppola, Di Livio, Dugandzic, mentre è tornato in gruppo a tutti gli effetti Di Noia, infortunatosi alla vigilia del match casalingo con il Verona.
A metà allenamento, nel corso del quale di sono giocate delle partitelle a ranghi contrapposti, hanno lasciato il terreno di gioco Valjent e Defendi ma solo per precauzione.
Oggi altra seduta a porte aperte, seduta prevalentemente tattica, mentre domani mattina rifinitura a porte chiuse e diramazione dell’elenco dei convocati.