Quella di giovedì pomeriggio nella sede dell’Unicusano tra Bandecchi, Leone e Tagliavento è stata una riunione fruttuosa nel corso della quale si è parlato anche del problema più impellente da risolvere ovvero a chi affidare la panchina rossoverde per la prossima stagione agonistica.
Il nome con ogni probabilità non verrà fuori prima del 5 agosto ovvero non prima che si registri la parola fine sul campionato di B ( Castori e Caserta, allenatori di Trapani e Juve Stabia, società invischiate nella lotta per non retrocedere, sono due dei candidati) e perché entro quella data il Catania ( oggi è stato firmato dal notaio l’atto di acquisto dal Tribunale da parte della Sigi ) dovrà sbrigare tutte le formalità per l’iscrizione al campionato e solo dopo si potrà capire se avrà l’intenzione di affidare o meno la panchina a Lucarelli, candidato, come ormai noto, anche per guidare la Ternana.
C’è, poi, la candidatura di Bucchi, mentre sembra scemata la possibilità di ricorrere alla cura di Beppe Scienza.
Situazione, quindi, tutta da decidere sul fronte allenatore, una scelta difficile e da non sbagliare. E Bandecchi, motivatissimo per una parte da protagonista della Ternana nel prossimo difficilissimo torneo che inizierà il 27 settembre, a proposito non si disputerà la Coppa Italia di C, vuol essere compartecipe con Luca Leone, il ds rossoverde, nella scelta del tecnico.