la foto di copertina da pagina fb della Ternana Calcio Spa
Con l’avvicinarsi del finale di stagione molte sono le situazioni ancora da definire in casa rossoverde, alcune anche delicate per il valore stesso dei giocatori in questione e, stando anche alle parole della prima conferenza stampa di Simone Longarini, sarebbe il caso di definirle per ” non allestire di nuovo l’organico per la prossima stagione”. Non ci sono comunicazioni ufficiali della società ma la situazione relativa a ZANON, MAZZONI e COPPOLA sembra essere definita in quanto il loro era un contratto con rinnovo basato sulle presenze, già raggiunte dai tre in questione nella corrente annata sportiva.
Ed ecco le altre situazioni:
– BELLONI: prestito con riscatto e contro-riscatto ( Inter )
– FURLAN: opzione per la Ternana per un altro anno di contratto
– GONZALEZ: prestito secco ( Verona )
– GONDO: prestito con riscatto e contro-riscatto ( Fiorentina )
– JANSE: in scadenza al 30/06/2016
– ZAMPA: scadenza 30/06/2018
– MONTELEONE: prestito con riscatto e contro riscatto ( Palermo )
– SALA: contratto in scadenza al 30/06/2017
– SIGNORELLI: prestito secco ( Empoli )
– PALUMBO: contratto rinnovato 30/06/2019
– DUGANDZIC: scadenza 30/06/2017
– BUSELLATO: prestito con diritto di riscatto ( Cittadella )
– LO PORTO: scadenza al 30/06/2017
– MECCARIELLO: scadenza al 30/06/2019
– AVENATTI: scadenza al 30/06/2017
– FALLETTI: scadenza al 30/06/2017
– MASI: scadenza al 30/06/2017
– CERAVOLO: scadenza al 30/06/2016
– VITALE: scadenza al 30/06/2016
Insomma, come si vede, siamo di fronte ad una situazione in cui c’è necessità di intervenire con una certa urgenza anche per tentare di trattenere giocatori in scadenza, come Ceravolo e Vitale, e perderli significherebbe registrare anche una grossa perdita economica oltre che tecnica, visto che giocatori in giro del valore dei due ce ne sono davvero pochi per la serie B. E, poi, ci sono da definire le situazioni relative a Falletti ed Avenatti, che, se non contrattualizzati, a febbraio 2017 potrebbero firmare, svincolandosi a parametro zero, per un’altra società. E quelle, ancora, di Busellato, il cui riscatto non comporta un esborso rilevante, anzi, e di Furlan. Tanto per citarne solo alcune.