le foto sono tratte dalla pagina twitter della Ternana Calcio
La vittoria di ieri contro il Cittadella è stata importantissima oltre che per la classifica anche per una serie di motivi che potrebbero avviare un percorso sicuramente difficile, ma forse più agevole di quello che si paventava alla vigilia.
Innanzitutto i tre punti hanno consentito di avvicinare diverse compagini in graduatoria visto che i risultati di ieri sono stati favorevoli ai rossoverdi per continuare, poi, con i benefici sul piano morale e motivazionale che gli stessi possono regalare all’intera rosa.
Il lavoro di Gautieri appena iniziato aveva bisogno di un sostegno morale, di un sostegno a livello mentale e i tre punti costituiscono sicuramente un aiuto non indifferente.
C’è poi l’aspetto “ indotto “ che potrebbe avere la vittoria sui tifosi molti dei quali ieri sono tornati allo stadio vuoi per le novità tecniche, vuoi per il relativo costo del biglietto di ingresso allo stadio.
La vittoria fa dimenticare spesso cose non gradite, riaccende la voglia di onorare quei colori così amati dal popolo rossoverde e chissà che non abbia diffuso nell’ambiente quella voglia di sotterrare l’ascia di guerra e tornare compatti allo stadio.
Vedere il Liberati finalmente tornato a riempirsi, sentire il calore che ha circondato la squadra dall’inizio alla fine, e soprattutto sentire in sottofondo il sostegno fornito dai quasi mille ragazzi delle scuole calcio ha fatto davvero un gran piacere. Sono loro a cui passare il testimone della passione, dell’attaccamento ai colori rossoverdi. Il colore della Ternana, della città di Terni e dell’appartenenza ad essa.
E passiamo alla prestazione della squadra di Gautieri, un po’ contratta, e non poteva essere altrimenti, soprattutto nei primi trenta minuti del primo tempo. Considerazioni, però, che devono partire dal fatto che la Ternana aveva di fronte una squadra in forma, organizzata e che in trasferta con le sue 4 vittorie era particolarmente temibile.
La squadra ha saputo tener botta, la fase difensiva è stata agevolata anche dal sacrificio degli attaccanti, è stata più compatta ed equilibrata anche se un paio di errori individuali, Zanon e Germoni, potevano costar cari. Con il passare dei minuti, poi, e dopo qualche giocata apprezzabile la partita è diventata più equilibrata, la Ternana è cresciuta, per migliorare il proprio rendimento, poi, nella ripresa.
Nella seconda parte della partita la formazione rossoverde ha risentito in maniera positiva della crescita di Ledesma, tempi di gioco eccellenti che compensano il non eccelso dinamismo e che diventeranno importanti quando i compagni di squadra capiranno le caratteristiche tecniche dell’argentino, dell’inserimento di Di Noia che ha fatto crescere il rendimento di Petriccione rispetto al primo tempo, ed una migliore adattabilità al ruolo di Falletti che nei primi quarantacinque minuti, invece, sembrava quasi spaesato in quella posizione defilata.
Non trascurabile, poi, l’importanza dell’inserimento di Avenatti, il giocatore forse più discusso dalla tifoseria, che rappresenta il punto di riferimento della squadra, quello che fa salire la stessa per l’inserimento dei centrocampisti con la sua protezione del pallone e che ora la forte concorrenza potrebbe motivare al punto giusto.
E per una squadra che rinuncia all’insistente giro palla nella fase di costruzione iniziale della manovra a vantaggio della profondità un giocatore con le sue caratteristiche e con le giuste motivazione può diventare essenziale.
La prestazione di ieri pomeriggio è stata confortante anche sull’aspetto dell’approccio alla gara: non una squadra rassegnata ma agonisticamente agguerrita, una squadra non sfilacciata ma compatta e con quella rabbia necessaria per portare a casa un risultato così importante. Insomma, ieri non si è potuto affermare nei commenti finali di un approccio sbagliato, molle alla partita come in altre occasioni, invece, sottolineato.
Sul piano delle prestazioni, poi, da evidenziare quelle di Aresti, decisivo ad inizio partita con quella parata in calcio d’angolo su colpo di testa di Chiaretti, di Meccariello, Valjent, Zanon, Defendi, Pettinari e quella del secondo tempo di Falletti al quale il gol si spera possa restituire quella brillantezza e sicurezza nelle giocate determinanti per il futuro della squadra.
E’ chiaro, c’è tanto da fare; Gautieri è atteso da un lavoro improbo, pieno di difficoltà, ma i tre punti di ieri lo aiuteranno a migliorare il rendimento della squadra, i movimenti dei singoli e, soprattutto, lo aiuteranno ad eliminare quegli errori individuali che ieri potevano costar cari alla Ternana e che spesso sono stati determinanti per l’esito delle partite nel girone di andata.
Pe il momento, insomma, va bene così, ma non ci si può sedere. In attesa anche di quello che regalerà il calciomercato negli ultimi tre giorni.