elaborazioni grafiche di Michele Pettorossi
La settimana passata Luca Leone, a Milano, dopo aver compiuto un tour tra Verona, Udine e Bergamo, è riuscito a chiudere operazioni che sulla carta, perché come l’esperienza dell’anno passato insegna sarà il campo a giudicarle, interessanti.
Il reparto che ha subìto più ritocchi è sicuramente quello difensivo in cui sono arrivati sia degli esterni che dei centrali.
Il primo arrivato è Carlo Mammarella, un giocatore che non ha bisogno di presentazione che ha tra gli altri il pregio di un piede sinistro d’oro, paragonabile a quello di Gigi Vitale, che può essere decisivo sui calci piazzati.
Ben due, invece, sono i centrali, Emanuele Suagher e Simone Sini.
Il primo svicolatosi ha un ruolino di tutto rispetto iniziando con le sue presenze nelle selezioni nazionali under 19 e 20 continuando con le 88 presenze in serie B e 9 nella massima serie.
Con il suo acquisto, poi, il direttore sportivo Leone si assicura anche un giocatore che può essere impiegato come esterno basso di destra se non dovesse andare in porto l’operazione Mora dell’Atalanta che Sartori sembrerebbe propenso a chiudere. A questo proposito il ds rossoverde aspetterà al massimo fino a stasera.
C’ è, poi, Simone Sini, reduce da un ottimo campionato con La Viterbese e che sul piano dell’esperienza non teme confronti; cresciuto nel settore giovanile della Roma Sini, oltre ad aver fatto parte delle nazionali giovanili, ha disputato due incontri nella massima serie con il Lecce e 124 partite in serie B con le maglie del Bari, Livorno, Pro Vercelli, Virtus Entella e Viterbese. Per completare il discorso in difesa, poi, ha chiuso con Andrea Tozzo con la Sampdoria.
Interessanti, poi, le altre sue operazioni chiuse con il Pescara, società con cui la Ternana ha fatto importanti operazioni in passato come quelle di Ragusa e Pettinari, ovvero quelle relative al centrocampista Mattia Proietti, organizzatore di gioco conteso a lungo da altre società dopo l’importante campionato disputato a Teramo, e l’attaccante Jonhatam Alexis Ferrante, ovvero l’attaccante strutturato che andava cercando Leone per dare più peso specifico in area avversaria. Ferrante l’anno scorso era a Fano e, nonostante la stagione fallimentare della formazione marchigiana, ha messo a segno 8 gol.
Tra le operazioni da portare a termine quella più difficile sembra essere quella del trequartista. Non è un mistero che a Luca Leone piaccia Chiaretti, ex Foggia , Taranto, Monopoli e Cittadella, ma tra le parti non c’è stato ancora alcun contatto. Poi, c’è Maiorino del Livorno che sarebbe disponibile ad indossare la maglia rossoverde ma il suo ingaggio elevato frena la conclusione dell’operazione. Almeno per il momento.
Non è un mistero, poi, che gli occhi del ds rossoverde siano puntati su Germano, un jolly in grado di ricoprire più ruoli, e su Fontanesi, ex Sassuolo. Niente da fare, invece, per il centrocampista Colley dell’Atalanta che verrà trasferito in una società di serie B.
Per quanto concerne, invece, la permanenza di Antonio Palumbo in rossoverde è stato trovato l’accordo con la Sampdoria per restare a Terni e nella Ternana ancora un anno.
Insomma, sta prendendo corpo quella che può essere definita la rifondazione rossoverde visto che saranno davvero pochi i superstiti della scorsa stagione.