Mentre continuano in gran segreto le trattative per la cessione della Ternana Calcio Spa, a proposito un paio di interessamenti importanti ci sono anche se l’avvocato Proietti mantiene il più stretto, rigoroso e giustificato silenzio, la Ternana ha deciso di querelare il presidente dell’Avellino, Walter Taccone, per le dichiarazioni ( ” guardassero le cose serie e lo dico senza mezzi termini, guardassero la partita della Ternana, guardassero attentamente…..). rilasciate ai media irpini dopo la notizia della sua iscrizione e del suo direttore sportivo, De Vito, in merito ad una presunta combine nella partita Catanzaro – Avellino del maggio del 2013 e ritenute diffamatorie nei confronti della Ternana.
La società rossoverde ha atteso per qualche giorno le scuse del massimo esponente della società irpina e non essendoci state ha deciso di sporgere querela attraverso l’avvocato Massimo Proietti.
Le novità odierne, però, non si esauriscono con la querela contro Taccone, anche l’Ascoli sta valutando con i propri legali di mettere in atto azioni contro il presidente biancoverde, in quanto è di stamane la notizia che è saltata l’udienza che era stata fissata per l’8 giugno davanti alla II^ Commissione per saperne di più sulla situazione in casa rossoverde e alla quale doveva prender parte l’avvocato Proietti in rappresentanza della società rossoverde. La Ternana, comunque, non ha pronunciato un secco no, ma ha dato la sua ampia disponibilità al sindaco Di Girolamo nel caso in cui il primo cittadino volesse avere dei chiarimenti e notizie sullo stato delle trattative e dei reali intendimenti della società di Via Aleardi.
Insomma, in sintesi la Ternana aspetta un invito, un segnale da parte della massima istituzione cittadina.