Movimentata conferenza stampa di Sandro Pochesci alla vigilia di Ternana-Novara. CONFERENZA STAMPA CHE ABBIAMO TRASMESSO IN DIRETTA SULLA PAGINA FACEBOOK DI TERNI IN RETE, DOVE LA POTETE VEDERE INTEGRALE.
L’allenatore della Ternana è tornato ad attaccare gli scienziati, anzi “lo scienziato” che crea il panico.
“Lo scienziato – ha detto Pochesci – deve parlare di quello che vede e quello che vede è semplice, una squadra che si impegna, una squadra che da il 100%. Noi – ha aggiunto – ci giochiamo qualcosa di importante, lui niente, lui scrive cazzate, sul siornale della parrocchia. Io mi gioco tutto, se fallisco a Terni non voglio più allenare perché una piazza così non la ritrovo più e non voglio più allenare perché non posso perdere un’occasione del genere, perché è una piazza meravigliosa, questa piazza merita questo e altro. Non ci dite che esiste la morte, lo sappiamo, si muore ma io voglio vivere e voglio vincere”.
“La forza me la da la gente girando per Terni.Mi dicono non ti arrendere, siamo nati per soffrire -ha detto ancora Pochesci ” e po avverte ” Io vi voglio bene a tutti quanti ma mo’ comincio a tagliare le teste e tagliare le teste significa che vado diritto”.
Pochesci poi ha fatto riferimento anche alla partita persa dall’Italia a Stoccolma e ci è andato giù pesante. In un misto italo-romanesco l’allenatore della Ternana ha detto:
“Non siamo come l’Italia che andiamo in Svezia e ce famo menà, oltre che è una squadra de profughi, ce semo fatti pure menà e mò rischiamo pure de annà a casa. Una volta l’Italia menava e vinceva adesso ce menano e piagnemo. A portà tutti stranieri in Italia è successo questo, che non ce stà più un italiano che mena, annamo in Svezia e ce menano, siamo diventati tutti pariolini, il calcio italiano è finito…pariolini, usciamo anche da questo mondiale, per paura, siamo andati in Svezia e abbiamo avuto paura, non si può giocare con la paura. Quando c’hai paura te fai autogol.Ma con chi abbiamo perso, stiamo andando fuori dal mondiale, ci dobbiamo svegliare, se mettevamo una squadra di Lega Pro, vincevamo perché la Svezia vale una squadra di lega Pro”.
E su facebook sono quasi tutti con Pochesci.