Lo scontro diretto fra Ternana e Latina finisce in parità , 0-0.
La Ternana, dunque, interrompe la pericolosa sequenza di 3 sconfitte consecutive che ne avevano minato morale e certezze. Non vince, ma non perde e questo è già positivo in uno scontro diretto.
Ternana in evidente convalescenza non è riuscita a creare grossi problemi a Ujkani.
Primo tempo soporifero. Sul taccuino finisce soltanto un’azione insistita di Ceravolo (25°) in area di rigore, doppio dribbling e conclusione che obbliga Ujkani alla respinta con i pugni.
Nella ripresa , al 3° minuto, pregevole azione di Furlan che crede in un pallone che sembrava destinato fuori, lo recupera e lo rimetta al centro ma Ceravolo non ci arriva.
Sussulto Ternana che , poi, cala vistosamente e rischia il ko in due circostanze.
Al 12° minuto Scaglia innesca Mbaye, appena entrato, il quale vede in uscita Mazzoni e conclude a botta sicura; la palla scivola fuori di un soffio alla sinistra del portiere.
Al 17° altra occasionissima per il Latina. Corvia solo al centro dell’area di rigore non riesce a concludere, la palla arriva , alle sue spalle, a Dumitru che , incredibilmente, in diagonale, manda fuori.
Al 23° l’unica grande occasione della Ternana: Mbaye calibra male un retropassaggio e serve Ceravolo che può involarsi sulla fascia destra. A tu per tu con Ujkani gli calcia addosso (come era accaduto sabato scorso a Perugia).
Al 37° sonori fischi per la sostituzione di Furlan con Gondo.
Un minuto dopo, un colpo di testa di Ceravolo sorvola di poco la traversa.
Non servono a nulla nemmeno gli 8 minuti di recupero concessi dall’arbitro. Proprio prima del fischio finale c’è un calcio di punizione dal limite per la Ternana: gran concitazione in area ma non succede nulla.
E’ 0-0. Un punto da non disprezzare per come è maturato. Ma la Ternana esce tra i fischi.