nella foto il tecnico Pochesci con il suo collaboratore, Durante
Ha ripreso la preparazione la squadra rossoverde in vista dell’impegno di sabato pomeriggio contro il Venezia di Inzaghi, squadra ostica che ha subìto solo 2 gol in sei partite a testimonianza di una fase difensiva che funziona adeguatamente.
Non ha partecipato alla seduta il centrocampista Angiulli, alle prese con una distorsione alla caviglia destra, mentre sono rientrati in gruppo sia Zanon che Gigli. Gruppo, quindi, quasi al completo.
E’ una settimana particolare quella che è iniziata ieri in quanto la sconfitta di Bari ha minato alcune certezze anche in Sandro Pochesci che nel dopo partita ha annunciato una rivisitazione del modo di stare in campo della sua squadra perché insoddisfatto di come la stessa ha affrontato il Bari.
Più realmente il tecnico si è reso conto che, al momento, la fase difensiva non può reggere una marcata fase offensiva con troppi giocatori che attaccano, e a Bari non l’hanno fatto in modo apprezzabile, e pochi, invece che esercitano azione di copertura.
Una decisione quanto mai opportuna alla luce di quanto si è visto al San Nicola e quanto si era visto in precedenza a Chiavari dove però la squadra aveva costruito anche situazioni offensive importanti. Tra Bari ed Entella, però, c’è una differenza notevole di valori in campo.
Insomma, è probabile che il tecnico rossoverde torni a quel 4-3-1-2 che bene aveva fatto con la copertura sugli esterni necessaria per non lasciare scoperta l’intera retroguardia.
Oggi doppia seduta di allenamento.
Intanto nel pomeriggio prende il via anche la prevendita dei biglietti per la partita di sabato, mentre i botteghini dello stadio rimarranno aperti nella giornata della partita dalle 10 fino all’inizio della partita.
IMMINENTI NOVITA’ SUL FRONTE SOCIETARIO
Ieri sera il presidente Stefano Ranucci, intervenuto nella trasmissione televisiva di TELETERNI ” NOTTE ROSSOVERDE ” ha parlato di una velocizzazione per la chiusura del secondo closing ovvero del’operazione che dovrebbe sancire il passaggio definitivo del restante 57% di quote all’Unicusano.
Il numero uno rossoverde, infatti, era impegnato in una riunione operativa in cui si stavano mettendo a punto gli ultimi dettagli dell’operazione che, come noto, è alquanto complessa.
( nella foto accanto Stefano Ranucci e Simone Longarini insieme all’avvocato Massimo Proietti in occasione di un incontro di calcio di beneficienza).