E’ terminata l’avventura di Mohamed Sissoko nella Ternana. E’ bastato che il tecnico gli comunicasse che contro il Trapani sarebbe stato a disposizione in panchina per rompere in modo definitivo con la società rossoverde.
Un atteggiamento quello dell’ex numero 35 rossoverde inaspettato: un campione come è stato lui dovrebbe capire che se un tecnico non lo manda in campo lo fa perchè non lo ritiene ancora pronto all’utilizzo se non per uno spezzone di partita. Dovrebbe, anzi, essergli grato perchè forse gli risparmia una figura non pari al suo nome e al suo blasone. Verona è davanti agli occhi di tutti ed il suo spezzone di partita non è stato sicuramente entusiasmante.
Con il passare delle settimane, però, il suo rendimento e la sua autonomia sarebbero migliorate e sarebbe stato di valido aiuto per la squadra. Ieri mattina Liverani ad una precisa domanda su Sissoko aveva risposto:
” I primi due giorni di ritiro l’ho visto in difficoltà, ma negli ultimi due giorni ho rivisto il Sissoko che conosco e che ritengo possa tornare utile alla nostra causa”.
Sissoko, però, non ha saputo aspettare e da oggi le strade dell’ex juventino e della Ternana si sono divise definitivamente con la rescissione del contratto.