Il pomeriggio di Stefano Bandecchi è iniziato presto. Erano le 13,30 circa quando è entrato sul terreno di gioco, accompagnato da Paolo Tagliavento e da un addetto dell’azienda che ne cura la manutenzione, per un sopralluogo con lo scopo di verificare lo stato del manto erboso del Liberati.
Poi, si è intrattenuto con Luca Leone assistendo all’intero riscaldamento della squadra e rientrando negli spogliatoi proprio mentre i giocatori rientravano per rispondere all’appello dell’arbitro.
Poi, una volta iniziata la partita a soffrire, ma anche a gioire lì, sulla panchina aggiuntiva.
E la sua partita, i suoi stati d’animo li ha raccontati ieri sera a TELETERNI nel programma “ 91 esimo Minuto “ di Ivano Mari.
” Mi sono divertito anche se si soffre troppo. Schiacci l’avversario nella propria metà campo e, poi, alla prima occasione gli avversari fanno gol. La squadra, però, oggi mi è piaciuta, una squadra propositiva che ha dimostrato che in questo campionato bisogna saper giocare, bisogna saper spingere e che non ci si deve rassegnare nonostante il vantaggio degli avversari.
Oggi, ha detto Bandecchi , mi è sembrata una squadra sulla via della maturità che comincia a diventare sè stessa. Insomma, Gallo, i ragazzi stanno facendo quello che la società, che il direttore sportivo chiedono ovvero di curare i dettagli, di eliminare i difetti perché è un campionato duro. Ricordiamoci che abbiamo disputato solo 8 partite, ne mancano ancora 30 e che mancano ancora 23 punti per la salvezza”.
Un Bandecchi prudente, quindi, che si gode la vittoria ma con i piedi per terra per le difficoltà che il campionato propone.
” Per noi giocare in casa è a volte anche più difficile perché la squadra subisce la pressione del pubblico. La squadra deve trascinare con il suo gioco i tifosi che oggi sono stati davvero il 12 esimo uomo in campo. Hanno capito i momenti di difficoltà della squadra e l’hanno sostenuta, incoraggiata. La squadra deve capire che loro, i tifosi, possono diventare il nostro valore aggiunto. La società, noi dirigenti lo abbiamo capito ma anche i ragazzi, mi sembra, siano sulla buona strada”.
Poi, il presidente, sollecitato, affronta il capitolo terreno di gioco.
” È nettamente migliorato, l’azienda che ne ha in gestione la cura sta svolgendo un ottimo lavoro ma è chiaro che noi dobbiamo avere un terreno valido per tutta la stagione. Al di là che lo stadio diventi nostro o rimanga al comune, dal quale attendiamo una risposta, mi sembra inevitabile che alla fine del campionato si debba intervenire non so come, ma si deve intervenire. Magari con lo stesso intervento effettuato all’antistadio Giorgio Taddei”.
Rivela poi, di aver fatto i complimenti ai giocatori, riservando loro anche un premio
“ Si, è vero. Ho fatto loro dei complimenti perché oltre a qualche momento di sofferenza ci hanno regalato dei momenti di gioia e hanno onorato la maglia e meritano anche un premio. Oltre ai complimenti”.
L’intervento di Bandecchi a TELETERNI nel programma condotto da Ivano Mari si è concluso con le riflessioni fatte nel tragitto Terni-Roma.
” Ho pensato tante cose ovvero che prendiamo troppi gol e quindi deve essere migliorato il nostro sistema difensivo, che creiamo tante occasioni da gol ma ne concretizziamo poche e anche questo è un aspetto da migliorare, che è un peccato che un nostro giocatore abbia rimediato un cartellino rosso che non gli permetterà di rispondere presente a Bari domenica prossima e che, purtroppo, un paio di infortuni ci priveranno di giocatori importanti per la nostra squadra. Ho pensato, poi, che fino a mezzanotte è consentito esultare e godere della vittoria, ma poi si deve pensare intensamente al Bari e alla partita del San Nicola come ad una partita di finale di Campionato del mondo. E l’ultimo pensiero l’ho lasciato per Gallo, un Gallo propositivo con una squadra nettamente migliorata frutto evidentemente del lavoro suo e del suo staff”.
È la chiusura dell’intervento telefonico di Bandecchi a “ 91 esimo minuto”. Un Bandecchi che ha riconosciuto i meriti della squadra, di Gallo, dello staff, che ha elogiato i tifosi per l’attaccamento ai colori rossoverdi ma che ha invitato tutti a tenere sempre a mente le difficoltà che il campionato propone domenica dopo domenica.
Cominciando da Bari.