nella foto di copertina, Biagio Meccariello,
le altre foto sono di Marco Barcarotti
La squadra di Breda ha iniziato nel migliore dei modi il 2016 battendo il Trapani e sfatando quella tradizione negativa in casa contro la formazione siciliana.
Non è stata una bella partita anche perché condizionata pesantemente dal forte vento che ha battuto sul Liberati per tutto il match e, per di più, cambiando spessodirezione. Ed ecco allora che si è assistito a passaggi sbagliati, a cambi gioco con il pallone che tornava all’indietro e con una lettura delle traiettorie approssimativa.
La squadra di Breda ha fatto meglio nel primo tempo quando ha giocato più spesso la palla a terra nonostante il vento contrario ed ha creato più pericoli per il portiere Nicolas, protagonista di almeno due eccellenti parate, macchiate, però, dall’errore commesso sul finale di partita che ha permesso alla Ternana di battere un calcio di punizione rivelatosi determinante per l’esito del match del Liberati.
La squadra rossoverde in virtù delle condizioni ambientali e in virtù delle assenze, particolarmente importante quella di Ceravolo, ha fornito una prova complessivamente dignitosa caratterizzata da un impegno costante, da una voglia matta di ritrovare l’appuntamento con la vittoria. Ed alla fine sono arrivati i tre punti grazie al colpo di testa di Gondo, seconda rete in campionato per lui, che faranno aumentare l’autostima dei calciatori con conseguente miglioramento del rendimento complessivo di tutta la rosa. E tutto questo alla vigilia di un match difficilissimo come quello che aspetta i rossoverdi sabato prossimo a Cagliari.
Abbiamo definito quelli di ieri ” tre punti importanti ” e crediamo anche meritati perché la Ternana ha insistito con più vigore per cercare la vittoria rispetto ad un Trapani che per gran parte del match si è limitato a controllare gli avversari.
Non possiamo, però, non analizzare luci ed ombre di un match che ha rilanciato i rossoverdi.
Per quanto concerne le prime la crescita di Zanon, quella di Coppola, la conferma dell’utilità di Gonzalez, l’eccellente prova di Meccariello e l’ottimo stato di forma di Falletti, calato nella ripresa, purtroppo troppo poco servito ieri dai compagni di squadra. Con l’assenza di Ceravolo, la fase offensiva ne risente enormemente e la Ternana stenta ad essere pericolosa. Diventa necessario, a nostro avviso, chiamare in causa più frequentemente Falletti e lasciare spazio alla sua fantasia ed al suo estro calcistico.
Un altro aspetto da sottolineare è la posizione troppo distante dalla porta avversaria di Avenatti,, argomento dibattuto in tutte le salse, e ora che è assente Ceravolo la si avverte ancora di più. All’uruguagio si chiede un pizzico in più di grinta, di rabbia agonistica ed una presenza più costante in area di rigore avversaria. Non tutti i sabato la Ternana potrà pescare il classico jolly, come è avvenuto ieri contro il Trapani.
Nell’analisi del match, anticipando che chi vince ha sempre ragione, ci ha lasciato un po’ sorpresi le mosse di Roberto Breda: fuori Avenatti e Furlan, lasciando in campo Janse, autore di una buona prova ma se si vuol fare del tutto per tentare di vincerla la partita forse, a nostro avviso, le scelte dovevano essere diverse. Sarebbe stato opportuno fare affidamento su giocatori, Grossi, Belloni ad esempio, in grado di creare la superiorità numerica ed apportare alla squadra quel pizzico di imprevedibilità in più, a volte determinante per il conseguimento della vittoria.
E’ un argomento di riflessione e non certo di polemica sterile ed inutile perché soprattutto ieri era difficile conseguire la vittoria con quelle condizioni ambientali che non hanno consentito uno sviluppo normale, corretto della partita. La Ternana ci è riuscita e, quindi, i meriti vanno equamente distribuiti tra tutti i protagonisti.
Cosmi ha parlato a fine partita di un risultato troppo generoso per la Ternana e noi ci sentiamo di aggiungere che se fosse terminata 0-0 nessuno se ne poteva lamentare ma sottolineiamo anche che una vittoria dei rossoverdi non può essere definita ” immeritata ” perché se non altro la Ternana ha provato con più coraggio e con più insistenza di incamerare i tre punti.
Questa volta il ” dio del pallone ” ha premiato gli audaci e, a nostro avviso, non ha sbagliato!
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