Vince con pieno merito a Bologna dominando gli avversari per 60 minuti nel corso dei quali riesce a realizzare 5 gol subendone 1 soltanto. Gran bel calcio fino a quando la condizione fisica l’ha sostenuta e fino a quando il vantaggio di 4 gol sui felsinei le ha fatto perdere concentrazione e consapevolezza dei pericoli che la partita poteva ancora riservare. Dal 60’ circa tutto è diventato più difficile anche se a favorire la rincorsa del Bologna sono state un paio di sbavature difensive evitabili che saranno oggetto di attenta valutazione da parte del mister rossoverde.
Complessivamente, però, la Ternana ha fatto meglio e di più del Bologna, ha sbagliato anche un calcio di rigore, ed ha stupìto di come abbia iniziato il match senza timori reverenziali nei confronti dei rossoblù. Ed i gol realizzati, uno più bello dell’altro, sono stati frutto, ad eccezione del rigore trasformato da Falletti, di azioni pregevoli anche sul piano stilistico. Insomma, la Ternana che conosciamo, che conferma la sua ottima intelaiatura e quella mentalità che l’ha proiettata nella scorsa stagione a conseguire quei risultati che nessuno ha dimenticato.
Ora, però, dimentichiamo che l’eliminazione dalla coppa del Bologna ha fatto assurgere la Ternana a squadra protagonista di una impresa sottolineata dai quotidiani sportivi e siti specializzati. Da domani si ricomincia a pensare al prossimo impegno, quello di campionato contro il Brescia, squadra eliminata dal Crotone, e che ha dovuto sostenere anche la fatica dei due tempi supplementari.
È bene, però, non fidarsi e fa bene Lucarelli a richiamare tutti alla sobrietà e a dimenticare la splendida serata del Dall’Ara che, è inutile dirlo, ha fatto andare in brodo di giuggiole la tifoseria rossoverde.