Vergognoso. Non c’è altro aggettivo per qualificare la direzione arbitrale di D’Ascanio (Ancona). Ha negato 3 calci di rigore alla Ternana, sullo 0-0 e sull’1-0. Rigori uno più evidente dell’altro. Peccato che in questa sintesi se ne veda (a fatica) uno soltanto. Dico a fatica perché il commentatore (come l’arbitro) non si è accorto di nulla. Partiamo dunque da questo episodio che capita al 27° del secondo tempo sull’1-0 per la Ternana. Mammarella dalla sinistra, cross al centro, il colpo di testa del giovane Niosi, la palla viene schiacciata a terra con un braccio (larghissimo) da De Giorgi, a due metri dalla linea di porta. Era un rigore così clamoroso che solo D’Ascanio ha potuto non vedere. Dispiace che nella sintesi non siano stati montati anche gli altri due episodi.
Al 10° del primo tempo, un intervento scomposto di Bezziccheri su Salzano in area di rigore. La gamba la prende di sicuro, la palla non so. Era rigore netto.
Ancora più clamoroso quello non concesso al 43°, sempre del primo tempo. In questo caso non c’era proprio nulla da interpretare perché Atanasov, con la palla in mano al suo portiere, in area di di rigore, va a spintonare violentemente Salzano che finisce a terra. L’arbitro ha visto tutto e ha fatto cenno di proseguire. Era rigore con tanto di espulsione di Atanasov. Gallo si avvelena, protesta e viene ammonito.
Se a tutto ciò aggiungiamo un secondo tempo bruttissimo giocato dalla Ternana ecco che si stava per materializzare un pareggio Che avrebbe fatto scivolare la Ternana a -9 dalla Reggina. Non proprio quello che si attendeva il presidente Bandecchi. Ma tutto è bene quel che finisce bene.Sotto il diluvio del Liberati.
GLI HIGHLIGHTS DI TERNANA-VITERBESE DI ELEVEN SPORTS
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