“Abbiamo ragionato tantissimo su questa iniziativa – afferma la professoressa Jaqueline Vargas, insegnante al Casagrande/Cesi di Terni – San Valentino è conosciuto in tutto il mondo, volevo che anche Terni, dove sono le reliquie di San Valentino, fosse conosciuta in tutto il mondo e volevo far sapere che in questo istituto i ragazzi studiano per conoscere le culture enogastronomiche non solo italiane ma di tutto il mondo. La prospettiva di questo progetto era unire due culture attraverso il palato , i sensi, la degustazione sia di distillati come il Pisco peruviano e la grappa italiana che attraverso la gastronomia peruviana e italiana”.
Questo il senso dell’iniziativa di oggi (si concluderà domani mattina) che si è svolta all’Istituto Casagrande-Cesi, indirizzo alberghiero. Prima una vera e propria lezione storico-culturale, poi gli elementi necessari per una giusta degustazione, all’auditorium, quindi la degustazione vera e propria nel ristorante didattico.
Trattandosi di un super alcolico, la professoressa Vargas ha precisato che per gli studenti “si è trattato solo di un assaggio, hanno fatto un percorso sensoriale e i ragazzi hanno capito tutto il lavoro che c’è dietro la preparazione sia della grappa che del pisco e la responsabilità che c’è nel bere. L’assaggiare è anche una cultura e bisogna impararla”.
L’INTERVISTA A JAQUELINE VARGAS
All’evento denominato “San Valentín: Amor por la degustación y la cata” hanno preso parte la sommelier, giornalista e fondatrice dell’associazione di donne peruviane che producono il Pisco, LAS DAMAS DEL PISCO & VINO, Gladys Torres Urday e il referente umbro di ANAG (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa) Massimo Tortoioli.
“Il pisco – dice Gladys Torres – nasce in Perù sin dall’epoca della conquista spagnola, è un prodotto purissimo, si fermenta il mosto, si separano le bucce, solo il succo va sull’alambicco, inizia lì il processo della distillazione , poi la condensazione, si converte in vapore , poi esce goccia a goccia, è purezza totale, senza alcuna aggiunta. E’ paragonabile ad un’acquavite”. “Il Pisco – aggiunge la Torres – è un prodotto versatile, per conoscerlo meglio va degustato puro e si può abbinare con il cioccolato, con tutti i dolci, con il caffè e poi è utilizzato nei cocktail”. Attraverso la sua associazione punta a diffonderne la conoscenza in Italia e in Europa.
L’INTERVISTA A GLADYS TORRES URDAY