Un’opportunità – per le associazioni che si occupano di lotta alla povertà, immigrazione, accoglienza, inclusione sociale – d’incontrarsi, conoscersi e confrontarsi su temi condivisi. La maratona della buona convivenza, promossa dalla Caritas e dal Cesvol Umbria sede di Terni al Polis di via Montefiorino, “ha voluto mettere al centro spiega Silvia Camillucci del Centro Servizi per il volontariato di Terni, il tema dei legami comunitari, di tanto volontariato che opera nel territorio ternano, spesso in silenzio, ma che produce capitale sociale, relazioni e contribuisce, insieme agli altri soggetti, alla costruzione del bene comune”.
Ad aprire la maratona della buona convivenza è stato il vescovo della diocesi di Terni, Narni e Amelia Giuseppe Piemontese che ha sottolineato come “in un momento di crisi sia necessario utilizzare tutto ciò che abbiamo e condividerlo con gli altri per risolvere i problemi della città e della regione. Se riusciamo a mettere in campo ciò che siamo c’è la soluzione e il miracolo perché tutti possano stare bene. In questa struttura le associazioni di volontariato mettono in pratica tutto questo e credo che se allarghiamo discorso della mente possiamo portare avanti una convivenza serena dove ognuno ha quello che gli serve per vivere. L’augurio è che possa crescere la generosità per mettere in comune ciò che abbiamo per il bene di tutti”.
Il prefetto Paolo De Biagi ha evidenziato “la grande opera che le associazioni di volontariato svolgono a sostegno dei più deboli e degli emarginati. Colgo qualche segnale preoccupante di allentamento della coesione sociale, da sempre punto di forza della nostra città – ha aggiunto il prefetto – e credo che occorra tutti insieme, istituzioni, organismi privati, terzo settore e volontariato, a mettere in campo ogni risorsa per porre rimedio, senza avere paura di essere tacciati di buonismo: essere buoni deve essere un valore e non un disvalore”.
Dopo gli interventi di Marco Celestino Cecconi assessore al welfare del Comune di terni, Fabio Paparelli presidente della regione Umbria, Ideale Piantoni direttore della Caritas, Giancarlo Billi e Lorenzo Gianfelice presidente e vice presidente del Cesvol Umbria è iniziata la lunga maratona con protagoniste le associazioni di volontariato della provincia di Terni: Per un sorriso – Monica De Carlo, Avis provinciale, Caritas, San Martino, Laboratorio Idea, Arci, Acli, circolo il Ponte, Banca del tempo, La Scintilena, Aido, Movimento per la vita, Radici d’amore, Claudio Conti, Canile Monte Argento, Comunità Sant’Egidio, San Vincenzo De’ Paoli, I Pagliacci, Auser, Centro sociale Ferriera, Minerva, Arciragazzi casa del Sole, Prociv italiana, Ancescao, Comunità Latina, Totocorde, Centro sociale Narni Scalo.
Poi la tavola rotonda “Fare comunità per promuovere un’economia civile” a cura di Cristina Montesi del dipartimento di economia dell’università di Perugia, Marco Moschini del dipartimento Fissuf dell’università di Perugia e Raffaele Federici del dipartimento di ingegneria civile e ambientale, condotta da Elisabetta Lomoro giornalista de La Voce e dell’ufficio stampa della diocesi e a conclusione la proiezione del film “Lu palazzone” realizzato per il centenario delle Acciaierie e la cena comunitaria a cura del Centro sociale Ferriera.