10 banconi frigo esausti, ossia grandi congelatori espositori solitamente utilizzati negli esercizi commerciali di surgelati, sono stati trovati dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Terni lungo la Statale 79, nelle vicinanze di Marmore, all’interno di un bosco. Il fatto è avvenuto a maggio ed oggi i militari sono risaliti al responsabile, un imprenditore marocchino che è stato denunciato per gestione illecita e abbandono di rifiuti. I frigoriferi rinvenuti, in base alla normativa ambientale, si classificano come rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche potenzialmente pericolosi per l’ambiente in quanto possono contenere freon, il fluido refrigerante ritenuto estremamente pericoloso per l’ozono, il cui utilizzo è stato vietato dal protocollo di Montreal del 1990. A questi erano stati rimossi i motori ed abrase le etichette riportanti il numero di serie per impedire di risalire al possessore. Ma un accurato esame dei rifiuti ha fatto rilevare la matricola su un congelatore con il marchio di una nota ditta di gelati. Tramite questo dato, dopo accurate indagini e accertamenti, i Carabinieri Forestale sono risaliti al possessore dell’elettrodomestico: una ditta di surgelati avente sede a Rieti. Questa società aveva ceduto i congelatori all’imprenditore marocchino autorizzato al trasporto di rifiuti il quale, invece di procedere al conferimento degli stessi ad un centro autorizzato, aveva pensato bene di abbandonarli nel bosco così da risparmiare sia sull’onere dello smaltimento che sui costi del viaggio. Non solo, lo straniero aveva anche rimosso i motori per recuperare i metalli che avevano un valore commerciale.