Superate le 50 prenotazioni, il Servizio Immunotrasfusionale (SIT) di Terni conferma l’apertura domenicale del 19 gennaio e comunica che da questo momento, senza bisogno di prenotazione, chiunque decidesse di donare il sangue, anche all’ultimo momento e purché in buone condizioni di salute, potrà recarsi direttamente al Centro Raccolta sangue dalle ore 8 alle 10 per l’accettazione.
Il raggiungimento minimo delle donazioni è stato assicurato dalla massiccia presenza dei volontari della Croce Rossa di San Gemini, in totale 40, insieme al Presidente del Comitato di Terni Roberto Valeriani.
Tra le tante attività svolte dalla CRI, che la vedono sempre più vicina alle persone, con particolare attenzione alla fasce più bisognose, quella della raccolta di sangue mediante donazioni volontarie, vuole sensibilizzare la popolazione sulla necessità di accrescere il numero di donatori, per far fronte ad una richiesta sempre più alta del fabbisogno di sangue.
La CRI lavorando in sinergia con il SIT di Terni vuole proporre sempre nuove iniziative sia per coloro che già sono annoverati tra le liste dei donatori sia per tutti coloro che spinti da un gesto di solidarietà e di altruismo vogliono percorrere questo cammino.
Un gesto totalmente gratuito che porta via pochi minuti e permette anche al donatore di ottenere un controllo accurato e costante del proprio stato di salute. Inoltre, ogni campione prelevato viene adeguatamente analizzato al fine di evitare che sangue inadatto o inutilizzabile arrivi a coloro che ne hanno bisogno.
“Vogliamo augurarci – dice il presidente del comitato di Terni della CRI Roberto Valeriani – che queste aperture straordinarie della domenica possano continuare a venire incontro alle esigenze di un numero sempre maggiore di persone. Voglio ringraziare, inoltre, l’impegno dimostrato dal personale del SIT che, rinunciando ad un giorno di riposo, si prodiga al fine di permettere a tutti coloro che, attraverso questo piccolo gesto, vogliono aiutare a salvare la vita di migliaia di persone”.
“Al momento abbiamo una carenza del gruppo sanguigno zero – segnala il direttore del SIT Augusto Scaccetti – e in particolare dello zero negativo che è sceso sotto le scorte”.
In uno dei momenti più critici dell’anno, per via del picco dell’epidemia influenzale che determina una fisiologica carenza di donazioni, si ringrazianogli oltre 40 volontari delle Croce Rossa che si sono mobilitati e i 15 donatori dell’Avische al momento hanno già prenotato la loro donazione per domenica 19 gennaio.
Si ricorda che il servizio di raccolta sangue è aperto normalmente dal lunedì al sabato con accettazione dalle ore 7,30 alle 11. Possono donare tutte le persone maggiorenni (dai 18 anni fino a 65 anni se alla prima donazione, 70 anni per il donatore periodico previa valutazione clinica per i fattori di rischio legati all’età) con peso non inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute. Non può donare chi è affetto da patologie infettive trasmissibili ed ha avuto epatite B e C ed HIV, neoplasie maligne anche se risolte, malattie autoimmuni che coinvolgono più organi, malattia coronarica, trombosi ricorrenti, malattie organiche del sistema nervoso centrale, coagulopatie, epilessia, diabete insulino dipendente, storia di anafilassi, chi fa uso e abuso di droghe e alcol. Chi ha avuto più patner sessuali negli ultimi 4 mesi. Chi ha fatto interventi chirurgici, tatuaggi e endoscopie negli ultimi 4 mesi. Tutte le altre condizioni sullo stato di salute dell’aspirante donatore vengono valutate caso per caso dal medico al momento della visita, che dovrà stabilire l’idoneità alla donazione stessa in base al questionario compilato, ai valori dell’emocromo e alla pressione arteriosa.