Teseo ha annunciato ai sindacati il prossimo licenziamento di tutti i suoi 12 dipendenti, impegnati all’interno di Acciai Speciali Terni.
L’azienda lo ha fatto sapere alle organizzazioni sindacali in un incontro tenutosi mercoledì scorso.
“A seguito della comunicazione ricevuta da parte di AST nel mese di ottobre del mancato rinnovo dell’appalto, l’azienda Teseo ci ha comunicato ufficialmente – scrivono Fim Cisl e Fiom Cgil – la cessazione dell’attuale appalto all’interno di AST e la relativa chiusura dell’azienda che comporterà il relativo licenziamento di tutti e 12 i lavoratori dal 1° febbraio 2023″.
Teseo gestiva un appalto ITC (Information Technology).
“Dopo le ripetute denunce fatte dalle organizzazioni sindacali in questo ultimo periodo rispetto al mondo degli appalti nel sito AST, ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione che i lavoratori dell’indotto stanno pagando più di tutti l’incertezza relativa al futuro del sito nel suo complesso”.
Terni, i sindacati lanciano l’allarme sugli appalti in scadenza in Ast: a rischio aziende e centinaia di posti di lavoro. Nel silenzio assoluto
“Come segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil ci attiveremo fin da subito affinché si riesca a capire come si riorganizzerà l’intero sistema ITC, nel quale operano altre ditte terze e personale diretto di AST, motivo per il quale abbiamo già inoltrato una richiesta di incontro alla direzione aziendale di AST.
Ci troviamo difronte ad un paradosso per i lavoratori della Teseo, che, nonostante abbiano già ricevuto la lettera di licenziamento dal 1° febbraio 2023, sono chiamati allo straordinario programmato fino al termine dell’appalto.
Come segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil, annunciamo lo stato di agitazione per tutti i lavoratori della Teseo, comunicando fin da subito il blocco degli straordinari, riservandoci di comunicare nei prossimi giorni tutte le ulteriori iniziative di mobilitazione e se necessarie anche legali, condividendole prima con i lavoratori stessi”.