Da ieri sugli ingressi di AST non svetta più la bandiera tedesca. A sventolare sono il Tricolore e la bandiera dell’Unione Europea.
Il “passaggio” di vessilli è stato commentato dal Presidente della Cooperativa ACTL, Sandro Corsi.
“Non so per quanti, ma per me e sicuramente altri cittadini ternani – scrive Corsi – il fatto che nella nostra città non sventoli più la bandiera della Germania, è un fatto bello e positivo.
Al di là della proprietà e gestione manageriale che hanno caratterizzato questo ventennio e oltre e che certo hanno le loro prerogative, il voler innalzare la bandiera tedesca nella nostra città è stato un atto di non rispetto verso lavoratori, cittadini ed istituzioni con un portato di proditoria manifestazione di potere nazionalistico e ciò si unisce alla mai dimenticata tragedia di Torino ove a pagare con la vita sono stati i lavoratori italiani e con il carcere solo i dirigenti italiani e non i manager tedeschi.
Quindi – conclude Corsi – siamo davvero felici che oggi sventoli la bandiera italiana ed europea con i migliori auguri per la famiglia Arvedi di operare utilmente per i propri fini coniugando rispetto della nostra comunità e interazione con il territorio.”