Una vera e propria staffetta di scrittura che ha visto protagonisti oltre 300 bambine e bambini di 12 classi seconde e 12 classi quarte della De Filis di Terni, dell’istituto comprensivo Attigliano-Guardea e di Montecastrilli.
“Tutto nasce dall’idea – è stato spiegato durante la presentazione in Provincia – che per comprendere un testo importante e difficile come la Dichiarazione universale dei diritti umani, la miglior cosa sia scriverne un altro, di testo, alla stessa maniera di come è stata redatta la Dichiarazione 70 anni fa, cioè ascoltando e provando a mettere in armonia tante voci differenti”.
Seguendo le tracce donate da due noti scrittori per l’infanzia che sono Bruno Tognolinie Fabrizio Silei, in una staffetta di scrittura durata tre mesi, i bambini hanno realizzato due i libri: ”Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori” e “Sbarcati da un mare beffardo”.
Il primo parla dei diritti e della vicinanza dei popoli che non devono essere separati da muri e steccati. Per spiegare il concetto i bambini hanno raccontato di un grande aspirapolvere che raccoglie e distrugge le macerie create dalla distruzione di un muro. Il secondo racconta, invece, di un bambino venuto dal mare e da un paese lontano che è stato aiutato dai suoi coetanei ad integrarsi e a fare amicizia per sentirsi come a casa.
“È stata un’esperienza veramente proficua – sottolinea la dirigente scolastica dell’istituto De Filis di Terni nonché reggente dell’istituto comprensivo Attigliano-Guardea, Marina Marini – perché ci siamo accorti come per i bambini dei diversi territori l’idea dell’inclusione, della condivisione, della collaborazione è uguale a Terni, ad Amelia, a Montecastrilli ed Attigliano. Un lavoro semplicemente fantastico che ha dato anche a noi adulti un senso di meraviglia. Quando i bambini sono lasciati alla loro creatività riescono a produrre cose sensazionali”.