“Il 2016 è stato per i Carabinieri di Terni un anno intenso e faticoso, nel corso del quale non sono mancate le difficoltà ed i momenti difficili, ma che ha visto, grazie all’impegno convinto di tutti i militari, una valida ed efficace, ma soprattutto “vicina”, risposta dell’Istituzione alle richieste di sicurezza della popolazione”. Così il Comandante dei Carabinieri colonnello Giovanni Capasso si è espresso nel tracciare il tradizionale bilancio delle attività svolte nell’anno che volge al termine.
L’Arma, innanzitutto, ha puntato sulla prevenzione aumentando i servizi di controllo del territorio e ciò ha contribuito non solo ad un maggior numero delle persone (+48%) e dei mezzi controllati (+37%), ma anche ad un deciso decremento dei reati scesi da 5.213 a 4.509 (-13%). I furti, che costituiscono il 51% del totale dei delitti, hanno subito un decremento del 16% (da 2.728 a 2.301). Le rapine sono diminuite del 35% (da 20 a 13) ed i danneggiamenti del 13% (da 886 a 770) I reati legati al consumo e al traffico di sostanze stupefacenti, invece, hanno registrato un incremento (da 41 a 68, +66%). Il dato – ha spiegato il Colonnello Capasso – è il frutto dell’incisiva azione repressiva posta in essere da tutti i Reparti dipendenti che hanno effettuato un maggior numero di arresti (da 10 a 22, +120%), di denunce (da 29 a 43, +48%) e di segnalazioni amministrative (da 65 a 124, +91%). Il comandante ha poi voluto ricordare la realizzazione, presso la caserma di via Radice, di una “Aula per le audizioni” riservata alle donne vittime di violenza. Questa area riservata e “speciale”, la prima in Umbria, realizzata dal Soroptimist International Club di Terni in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni nell’ambito del protocollo d’intesa nazionale “Una stanza tutta per sé”, stipulato tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed il Soroptimist International d’Italia, è un ambiente concepito per accogliere nel miglior modo possibile le donne vittime di violenza nel delicato momento del racconto e della testimonianza del loro drammatico vissuto. Purtroppo gli episodi riconducibili alla violenza di genere sono complessivamente risultati in crescita. I casi di stalking sono aumentati del 71%, le denunce di maltrattamenti in famiglia sono cresciute del 142% mentre sono risultati in calo del 43% gli episodi di violenza sessuale. In compenso gli autori di tali reati sono stati tutti denunciati o arrestati.
Infine il Colonnello Capasso ha voluto ricordare, fra i tanti dell’anno corrente che hanno visto impegnata l’Arma, due eventi di rilievo.
Il primo è l’esecuzione, nel marzo scorso, di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura nei confronti di 7 dipendenti del Comune di Stroncone accusati di assenteismo. Il secondo è l’omicidio di Sandro Bellini, nel maggio scorso, per il quale la rapida ma accurata attività d’indagine sviluppata dagli investigatori del Comando Provinciale con il supporto delle componenti specialistiche dell’Arma (cinofili, sommozzatori, elicotteristi ed analisti del R.I.S.) è stato possibile in pochi giorni recuperare il cadavere ed assicurare alla giustizia l’autore dell’efferato delitto.