Una conferenza “vestita” per parlare del passato e del futuro dell’arte contemporanea a Terni. È il primo appuntamento di “Interni esterni contemporanei” una rassegna nata dalla collaborazione tra l’Accademia Rousseau e Luca Tomìo, storico e critico d’arte. La conferenza l’hanno tenuta lo stesso Tomio ed Emanuela Oddi Baglioni, una delle principali galleriste italiane che opera da Roma a livello internazionale sin dagli inizi degli anni ’60. In esposizione, negli spazi dell’Accademia in piazza San Francesco, opere, da collezioni private ternane, di Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Mario Schifano, Giulio Paolini, Pino Pascali, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini. Questo primo appuntamento ha indagato la meritoria opera di divulgazione di gallerie d’avanguardia che hanno operato in città, la Poliantea negli anni ’60 e la Ronchini negli anni ’90, mettendole in relazione con le grandi gallerie nazionali che hanno svolto la loro attività negli stessi anni. Ma si è parlato anche del parco scultoreo cittadino, ricco di opere di illustri artisti come Pomodoro, Lorenzetti, Mastroianni, per sottolineare come Terni abbia tutte le carte in regola per ripartire verso un futuro di città d’arte ed uscire dalla “conca”.
A questo primo appuntamento di “Interni esterni contemporanei”, che ha riscosso un notevole successo di pubblico, nei prossimi mesi seguiranno altri eventi, sempre presso l’Accademia Rousseau, che vedranno la presenza di studiosi ed esperti locali e nazionali per affrontare aspetti specifici del rapporto di Terni con l’arte contemporanea.