La candidatura di Terni a città europea dello sport per l’anno 2021 è una buonissima cosa ma per supportare tale candidatura è necessario adeguare gli impianti che versano in condizioni non soddisfacenti, in attesa che ne venga costruito uno, il Palazzetto dello Sport. E’ quanto ritiene indispensabile la Lista Civica “Insieme per cambiare Terni”.
“Lo sport è un valore sociale ed educativo, che deve accompagnarci durante il nostro percorso di crescita, rappresenta una risorsa per l’inclusione sociale, dove più del risultato conta il modo in cui lo si raggiunge. La realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport e la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti esistenti, è fondamentale per sostenere attività di grande richiamo come il calcio a cinque, il basket, la pallavolo e non solo, che oggi purtroppo sono costrette ad adattarsi,o nelle palestre delle scuole, che in molti casi, necessitano di interventi manutentivi anche importanti per essere adeguate alle direttive inerenti la salubrità e la sicurezza degli studenti, o, nella migliore delle ipotesi, nei palazzetti presenti nel nostro territorio, dove in molti casi le attività sportive vengono svolte in deroga alle norme vigenti”.
Il Comune di Terni dovrebbe partecipare al bando governativo “Sport e periferie” istituito per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, volti, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti.Il bando individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Il piano è in attivazione e il bando che è stato presentato il 16 novembre, scadrà il 15 dicembre prossimo. I tempi , dunque, sono molto stretti.
Sono previste altre forme contributive da parte dello Stato, quali ad esempio l’accesso al Credito Sportivo: mutui ordinari, finanziamenti senza limite di importo, dedicati a tutti gli enti locali per realizzare i progetti e le iniziative di ristrutturazione o per l’acquisto di attrezzature per impianti sportivi.
“Progetti che presumibilmente – sostiene Insieme per cambiare Terni – dovrebbero già essere stati sviluppati considerando che già nel 2016 l’amministrazione precedente aveva approvato, in seconda commissione, gli atti di indirizzo in materia di gestione delle palestre comunali e i necessari interventi di manutenzione e adeguamento alle vigenti normative di riferimento.
L’esempio da seguire è anche quello degli interventi realizzati negli ultimi mesi, a supporto del “Circolo della Scherma di Terni”, sia presso la struttura del circolo stesso che presso il Pala De Santis, grazie ai quali le strutture sportive hanno beneficiato, tra le altre cose, anche degli interventi relativi al necessario abbattimento delle barriere architettoniche, adeguando le strutture stesse ai requisiti per le competizioni internazionali, recentemente svoltesi a Terni con grande eco nei media nazionali”.
Le strutture che necessitano interventi urgenti – secondo Insieme per cambiare Terni – sono” il palazzetto di via di Vittorio, palazzetto dello sport ITT, palazzetto la “Cupola”, il Centro sportivo di atletica, palazzetto palestra di Campomaggiore (via delle Terre Arnolfe)”.
“La candidatura a città europea dello sport è un’opportunità. Terni dal punto di vista strutturale sportivo, necessita però di una rivisitazione di tutti gli impianti da rendere fruibili anche alle scuole. Un’opportunità per investire a breve termine anche in strutture come ad esempio quelle a supporto di altre discipline di eccellenza già presenti nel nostro territorio quali: – Centro D’Aloja per competere con con gli altri centri nazionali di canottaggio; – piscina dello stadio da 50 mt esterna, prevedendone la copertura mobile al fine di consentire lo svolgimento di meeting nazionali e internazionali invernali e primaverili e non solo estivi; e in favore delle discipline sportive emergenti quali ad esempio il CicloCross, coinvolgendo le associazioni sportive di riferimento, per la realizzazione di un circuito che possa richiamare gli sportivi del settore e i cicloturisti in genere.
Un’amministrazione responsabile – conclude Insieme per cambiare Terni – deve assolutamente promuovere ed investire nelle attività sportive, e sostenere le associazioni e gli atleti”.
Della candidatura di Terni a città europea dello sport 2021 aveva parlato lo scorso mese di ottobre l’assessore allo sport del Comune di Terni, Elena Proietti:””riceveremo la visita della delegazione ACES (Federazione delle Capitali e delle Città europee dello sport) e prepareremo un dossier sugli impianti e le iniziative cittadine per lo sport. Questa candidatura sarà anche l’occasione per contribuire a mettere in evidenza le tante attività sportive della città e le sue eccellenze nel campo della scherma, del canottaggio, del motociclismo, del nuoto, del pattinaggio, del calcio a 5, del karate, del tiro con l’arco e in molti altri ancora”.