Sul ruolo e le prospettive del polo universitario ternano torna l’associazione Terni Città Universitaria e lo fa criticando la risposta che il vice presidente della giunta regionale aveva dato dopo l’allarme lanciato dall’associazione stessa sui rischi che stanno correndo i corsi universitari ternani.
QUI L’ALLARME LANCIATO DALL’ASSOCIAZIONE TERNI CITTA’ UNIVERSITARIA E LA REPLICA DI FABIO PAPARELLI
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/universita-a-terni-a-rischio-economia-e-ingegneria-343892
Oggi , ‘Associazione culturale per Terni città universitaria, con una nota giudica “inefficaci e inadeguate le dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente della giunta regionale dell’Umbria, Fabio Paparelli, in merito alla grave situazione in cui versa l’Università a Terni.”
Secondo Terni Città universitaria “La “casa costruita del sistema universitario nel corso degli anni, sta crollando.”
“Il vicepresidente – aggiunge TCU – forse non ha preso coscienza che i corsi di Economia, Ingegneria e Scienze dell’Investigazione corrono realmente il rischio della chiusura. Il pericolo è imminente, i tempi stringono, e già nei prossimi mesi, se non si procederà alla copertura finanziaria dei posti dei ricercatori, i tre corsi potrebbero scomparire.
Come già sottolineato dall’Associazione, ad aggravare la situazione di stallo è anche il crollo degli iscritti, -17% nell’anno accademico corrente 2015-2016.
Non c’è più tempo per aspettare procedure burocratiche, dai tempi indefiniti e lontani.
La Regione non può lavarsi le mani sostenendo di essere in attesa