Il modus operandi è praticamente sempre lo stesso: si avvicinano ad un anziano, lo abbindolano e poi lo derubano. Questa volta, però, è andata male ad una romena di 39 anni, residente ad Aprilia, con un precedente per furto con destrezza, che è stata arrestata dalla Polizia per furto aggravato. Sono stati gli investigatori della 3^ Sezione della Squadra Mobile della questura di Terni, in seguito ad una segnalazione al 113, a metterle le manette ai polsi. L’adescamento è avvenuto nei pressi di una fontanella distributrice di acqua potabile a Borgo Rivo, ma non è passato inosservato ad alcuni residenti che avevano notato la donna insieme ad una “collega”.
Così, quando gli agenti sono arrivati sul posto l’hanno vista salire nell’auto di un ternano di 79 anni e li hanno seguiti a distanza. Arrivati in via Bramante, la ragazza è scesa dall’auto e subito bloccata dagli agenti. Ha cercato di disfarsi di un involucro recuperato dai poliziotti: un fazzoletto con dentro la collanina d’oro appena sottratta all’anziano. L’uomo ha successivamente raccontato agli investigatori che la donna gli aveva raccontato delle sue difficoltà finanziarie e lui, mosso a compassione, le aveva dato 10 euro, lei come ringraziamento lo aveva abbracciato e gli aveva chiesto di accompagnarla fuori Terni. Del furto della catenina si è accorto solo quando gli è stata mostrata dagli agenti.
L’arresto della straniera è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Terni che ha disposto per lei l’obbligo di dimora ad Aprilia e l’obbligo di firma presso le Forze di Polizia del posto.
La Questura ternana, che da sempre è in prima linea nell’azione di contrasto contro questo tipo di reati particolarmente odiosi, invita i cittadini più anziani a fare attenzione, soprattutto agli sconosciuti e al minimo sospetto a telefonare al 113, numero al quale risponde sempre un operatore addestrato e pronto a ricevere ogni tipo di segnalazione.