Il tempo del consiglio comunale da remoto, in video conferenza, in streaming è agli sgoccioli. L’ultimo che si terrà con questa tecnica a distanza sarà quello in programma per il 15 settembre che è stato confermato dalla Conferenza dei capogruppo che si è tenuta ieri.
La Conferenza dei capigruppo, infatti, ha accolto con favore la proposta formulata dagli uffici tecnici, coordinati dal segretario generale, di fattibilità per tornare ai lavori di persona, che era stata avanzata la scorsa settimana dal Presidente, Francesco Ferranti.
Per le riunioni fisiche saranno rispettati tutti i protocolli anti-covid, dal distanziamento all’utilizzo delle mascherine, alla presenza di igienizzanti , alla sanificazione dei locali, al cambio dell’aria ogni 30 minuti.
Per quanto riguarda, in particolare le postazioni dei consiglieri, ne sono state ricavate ulteriori 11 oltre i due emicicli attuali per garantire il distanziamento di almeno un metro fra i consiglieri. Ciò si è reso possibile perché tutte le sedute del consiglio comunale, fino a nuova disposizione, saranno interdette al pubblico. Pubblico che, in numero limitato, invece, potrà assistere ai lavori delle commissioni.
Resta il fatto che chi vorrà potrà seguire il Consiglio comunale in diretta streaming sul sito istituzionale.
“Ci siamo adeguati e attrezzati dopo la prima fase di emergenza – afferma il Presidente Ferranti – per il medio e lungo periodo anche perché non sappiamo se l’emergenza sanitaria verrà ulteriormente prorogata dal governo nazionale (scadrebbe il 15 ottobre, ndr). Comunque mi piace ricordare che con quella prossima del 15 settembre, abbiamo tenuto 12 riunioni del Consiglio comunale, in questo senso Terni è uno dei consigli comunali che si è riunito di più in tutta Italia”.
La sala consiliare di Palazzo Spada, inoltre, sarà occupata per una settimana, dal 17 al 24 settembre, per le operazioni dell’ufficio elettorale centrale per il Referendum sul taglio del numero dei parlamentari che si terrà i prossimi 20 e 21 settembre.