E’ Corrado Diotallevi il vincitore del campionato mondiale del pampepato giunto alla 12^ edizione.
Al secondo posto si è piazzata Anna Maria Argenti e al terzo posto Italia Scaramuccia, che aveva vinto l’edizione dello scorso anno.
Ieri la giuria di esperti, dopo aver assaggiato una sessantina di pampepati ha emesso l’atteso verdetto in base a ben determinati parametri: l’aspetto da intero, al tatto da intero, al coltello, aspetto visivo in sezione, al profumo, al gusto, alla preziosità degli elementi, al pepe, al retrogusto, alla soddisfazione nell’insieme.
“E comunque – afferma Andrea Barbaccia deve essere coerente con la tradizione.”
La premiazione è avvenuta oggi pomeriggio al MET.
“Il campionato si allarga – ci dice ancora Barbaccia del MET di Piazza Tacito che organizza l’evento – infatti dopo Marmore, nella prossima edizione avremo anche la presenza di Ferentillo.”
Al vincitore la custodia della “cucchiara” , cui verrà apposta una fascetta con il nome, che sarà riconsegnata il prossimo anno, una targa, un diploma della Camera di commercio e una bottiglia Magnum.”
“Il pampepato è una tradizione famigliare – ci dice il vincitore Corrado Diotallevi – l’ho sempre visto fare in casa, da mia nonna , da mia madre. Ho continuato questa tradizione adottando la loro ricetta pressoché immutata da 100 anni a questa parte.” Nell’intervista Diotallevi svela qualche segreto del suo pampepato.