Quadri da guardare, ma anche da “adottare”. Chi visiterà la mostra “DiSegni, di Sogni e di altre sciocchezze” allestita la sala Project Room del Caos con le opere degli utenti del Centro diurno Il Girasole di Terni gestito dalle delle cooperative ACTL, Helios e Casaligha, potrà “adottare” i quadri esposti e riscattarli alla fine della mostra per sostenere le attività laboratoriali dei centri diurni. Le donazioni e il ricavato delle vendite andranno a finanziare l’acquisto di nuovi materiali per il laboratorio pittorico.
Questa mostra, che rimarrà aperta fino al 9 maggio, è stata pensata nell’ambito delle attività creative ed artistiche svolte durante i laboratori pittorico-espressivo e nel laboratorio Multimediale del Centro della USL Umbria 2. Le attività quotidiane, si legge in una nota, hanno trovato una nuova espressione divenendo un vero e proprio percorso che offre una panoramica trasversale attraverso alcune delle tecniche sperimentate nel laboratorio. In queste realtà da tempo viene praticata l’esperienza del Closlieu: atelier che si anima senza schemi o regole estetiche ed esiste solo per il piacere del dipingere e favorire la creatività e l’espressione. Nelle opere in mostra si parte dall’uso di materiali non tradizionalmente pittorici, come i pennarelli a gesso liquido, si passa per l’utilizzo di tecniche come lo stamping con i timbri, fino all’ideazione e realizzazione di un video multimediale a cartoni animati in cui gli artisti hanno potuto cimentarsi in un lavoro collettivo.