Un lungo applauso dei condomini di un palazzo di via Campofregoso ha accompagnato le auto della Polizia che portavano due spacciatori in questura. È stato proprio grazie ai loro esposti, con i quali segnalavano una situazione sospetta riguardante due nigeriani residenti nello stesso condominio, che sono scattate le indagini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile. Dopo una giornata di pedinamenti e di appostamenti, in cui i due stranieri sono stati continuamente avvicinati da giovani, gli investigatori hanno deciso di attenderli la mattina presto all’uscita di casa.
Sono stati, così, bloccati ed identificati: uno di 27 anni regolarmente residente a Terni con un permesso per protezione sussidiaria valido per due anni che è risultato avere un precedente di polizia per resistenza a Pubblico Ufficiale per un recente episodio avvenuto alla stazione ferroviaria di Orte, l’altro di 22 anni richiedente asilo, residente a Contigliano ed incensurato, è stato trovato con 12 grammi di marijuana nascosta nei pantaloni.
Gli agenti sono saliti in casa dove hanno trovato numerosi involucri, alcuni dei quali contenenti dosi di marijuana e di cocaina, nonché diversi bilancini di precisione. A quel punto i poliziotti hanno deciso di scendere in cantina ed è stato in quel momento che il 27enne, titolare del contratto d’affitto dell’appartamento, si è scagliato contro di loro prendendoli a morsi e a pugni. Subito dopo si è capito il perché di una reazione tanto violenta: lì era custodito un chilo di marijuana.
Due agenti sono dovuti ricorrere alla cure dei sanitari, ma nell’attesa sono stati soccorsi dai condomini che, una volta visto i due nigeriani immobilizzati, sono usciti dalle loro case con acqua e disinfettante per ripulire le loro ferite. Non solo, successivamente hanno anche telefonato in Questura per sincerarsi sulle loro condizioni.
I due stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini dello spaccio in concorso e il 27enne anche per resistenza e lesioni aggravate.