TerniEnergia ha sottoscritto oggi il contratto con S.T.E.G. – Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (STEG) per una commessa del valore di circa 12,5 milioni di dollari, relativa alla realizzazione in Tunisia di un impianto fotovoltaico di taglia industriale della potenza complessiva di 10 MWp.
“Si tratta, in particolare – si spiega una nota – del primo impianto di taglia industriale che sarà realizzato in Tunisia nel quadro di una pipeline governativa del valore di 1 miliardo dollari per una capacità totale di 1 GW (Tunisia Solar Plan), promossa da Selon Climate Action, la Direzione generale dell’energia del Ministero tunisino dell’energia e delle miniere, che prevede l’installazione di 320 MW di impianti in capo a STEG e 680 MW promossi e sviluppati da privati. La partnership tra TerniEnergia e STEG, promossa nell’ambito di una strategia di intese pubblico-private nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, prevedrà anche l’erogazione di attività di formazione nei confronti del personale e dei tecnici della stessa STEG.”
L’impianto sarà installato in località Tozeur, ai margini del deserto del Sahara e a sud-ovest della capitale Tunisi (da cui dista circa 450 chilometri). La commessa prevede l’attività di full EPC (engineering, procurement and construction), comprensivo della fornitura di moduli fotovoltaici e inverter. L’attività di cantiere prenderà il via entro la fine di marzo, mentre per la conclusione dei lavori è stato previsto un cronoprogramma di 12 mesi. Nel cantiere saranno impiegati a pieno regime oltre 200 lavoratori, con il coinvolgimento di società e ditte locali. Il progetto prevede importanti opere civili e un’area, che ricomprenderà 6 impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, per la sperimentazione di nuove tecnologie. È prevista anche una collaborazione tecnologica con Steg Énergies Renouvelables.
“Nel CDA programmato per la giornata di domani, 24 marzo 2017 – conclude la nota dell’azienda – TerniEnergia procederà alla costituzione di un’organizzazione stabile finalizzata alla realizzazione del progetto in Tunisia.”