La Parrocchia di Santa Croce da oltre 15 anni è diventata un punto di riferimento e un aiuto per tante famiglie ternane per affrontare le difficoltà della loro vita. Ed anche per questo che l’appuntamento del 3 gennaio è diventato ormai una tradizione. Si comincia alle 17.30 nel salone dell’Oratorio del Duomo con una tombolata e si prosegue alle 19.39 nella chiesa di Santa Croce con il cenone che unisce in una grande tavolata tante persone accomunate “dal desiderio di iniziare il nuovo anno con il passo giusto, si legge in una nota, quello di uno sguardo di speranza e di attenzione concreta a chi è più difficoltà. Si tratta di famiglie numerose, con i genitori spesso disoccupati o sottoccupati, oppure immigrate, donne anche avanti negli anni, che svolgono anche da molti anni lavori precari faticando a trovare una stabilizzazione in questi anni di crisi economica. Un panorama vario di umanità dolenti e spesso ai margini, periferici nei circuiti ordinari della Terni produttiva e consumista, che in questi giorni delle festività natalizie si fa notare forse di più”.
Quest’anno si uniranno all’appuntamento del 3 gennaio anche molti rappresentanti della comunità nigeriana che vive a Terni ormai da diversi anni. Hanno accolto volentieri l’invito, ma ad un patto: che potessero servire a tavola le famiglie ternane in difficoltà.
“Da questa città abbiamo ricevuto molto – hanno detto – accoglienza, istruzione, rapporti umani, insomma una nuova patria. Ora possiamo restituire, dimostrando che vogliamo contribuire al bene di questa città mettendoci al servizio della sua popolazione, a partire da chi è più in difficoltà”.
A Santa Croce tutti i mercoledì vengono distribuiti alimentari e vestiti, suppellettili e cose utili per la casa, con un occhio di particolare attenzione ai minori. Chi è giunto in Italia da poco tempo trova qui una scuola di lingua dove apprendere i primi rudimenti di italiano. Chi è senza casa qui può essere accolto a vivere per periodi prolungati e ritrovare la serenità per ripensare e riorganizzare il proprio futuro. Molti ricevono regolarmente un pasto caldo ogni settimana alla Stazione.